Nell'agosto 2012 è stato completato, con la collaborazione del CAI di Lanzo, la marcatura del percorso da Perinera a punta Lunella con segnali vernice rosso/bianca e cartelli indicatori.
Il percorso inizia dalla piazza della Frazione Perinera (da visitare antichi mulino e forno da noi restaurati) verso: Alpe Traversetto - Pian della Lunella - Col Lusera - Punta Lunella.
La relazione che segue non tiene conto della marcatura bianco/rossa di cui sopra che ci porta fino in vetta senza difficoltà. Tale traccia può essere recuperata anche da Andriera partendo evitando così i circa 200 metri di dislivello in più necessari iniziando a Perinera dove si trova l'indicazione Lunella. In discesa, vista la facilità del percorso, tutto sommato è conveniente ridiscendere dallo stesso.
Lasciare l’auto all’altezza dell’ultima casa di Andriera, ai margini della strada per Pian Benot.
Su sentiero non segnato portarsi ad una strada sterrata che ripida conduce ad una presa d’acqua, svoltare a destra e sempre per tracce di sentiero che si insinuano tra cespugli, portarsi a fianco del Rio Lunella sotto il pendio che scende dal colle Lusera . Continuare a salire in mezzacosta sempre su tracce di sentiero effettuando un diagonale alto che porta ad immettersi nella parte alta del Pian Lunella.
Tenere a sinistra i pendii Ovest della Cima Lusera e inerpicarsi alla meglio alla volta dell’evidente cresta a destra della medesima. Raggiunto il fil di cresta diagonalare a destra su ripido pendio di pietrame ed erba (tracce di sentiero con segni celesti) sino a portarsi sotto una evidente punta (quota 2611 m) costituita da rocce abbastanza ripide.
Aggirarla a destra (ometti e segni celesti). Per ripide chine erbose raggiungere il canale di pietrame non instabile che faticosamente sale in direzione della Lunella (continuare a seguire per quanto possibile i deboli segni celesti). Salire per il canale detritico di ds. (qualche masso da superare obbliga all’uso delle mani). Al suo culmine spostarsi a sin. e per facili placche portarsi alla croce di vetta. La salita nel complesso è faticosa, richiede un buon allenamento, non è difficile, ma richiede capacità ed attenzione.
Discesa può essere effettuata oltre che per la via di salita, anche per la cresta Est, scendendo al Colle della Forcola, quindi al Colle delle Lance per raggiungere infine Benot (la via classica di salita dalla Valle di Viù).
NB in discesa verso il lance non bisogna seguire subito la cresta est ma abbassarsi sul sentiero Valsusino fino al primo ripiano (50 m disl) e reperire una cengia a SX (ometto ) che porta in piano alle cresta est.
Segnata recentemente con tacche rosse fino al colle delle Lance. Non percorrerla quando è bagnata.
La via è attualmente indicata con ometti che vanno fedelmente seguiti. Raggiunto il Colle Forcola scendere per prati inframmezzati a pietre sino a raggiungere il fondo del vallone.
Lo si attraversa per poi svoltare a sin. e raggiungere il colletto alla ds. dell’arrivo dello skilift delle Lance. Di qui scendere puntando su Benot, sfruttando nella parte bassa le evidenti piste di sci.
- Cartografia:
- Valli di Lanzo e Moncenisio (IGC)
- Bibliografia:
- 72 escursioni fra le Uje di Lanzo (Sergio Marchisio ed. l'Arciere)