In presenza di neve utili i ramponi per il ripido crinale per la Cima Lubin e la successiva traversata per il Monte Cugulet.
Dal tornante prima di Fracchie, al ponticello, si segue la strada sterrata che si inoltra nell’incassato e boscoso Vallone di Droneretto.
La si segue senza possibilità di errore per un buon tratto, superando le Grange Pra Girard che si lasciano sulla destra, e continuando a salire per i successivi 3 tornanti. Quindi quando la pista prosegue decisamente verso nord (destra) la si abbandona a favore di un sentiero che continua nel valloncello erboso di fronte, sotto le pendici della Roccia Agnelliera. Il percorso è tutto segnalato con molte tacche gialle spesso poco visibili complice il percorso prevalentemente erboso e rovinato del bestiame si sale comunque senza possibilità di errore seguendo il corso della valletta, lasciando a destra zone di pietrame, e con uno strappo finale più ripido erboso si arriva al al Colle Agnelliera 2059 m. Da qui a sinistra, in pochi minuti seguendo la breve crestina si può raggiungere la Roccia Agnelliera 2133 m.
Si sale ora sul pendio a destra del colle, risalendo per circa 50 m di dislivello fino ad intercettare la Strada dei Cannoni, ben visibile.
Raggiunta, la si segue verso sinistra per alcune centinaia di metri fino ad arrivare al Colle Rastcias 2185 m. Qui si sale a destra sulla dorsale est della Cima Lubin, dove è presente una vaga traccia (poco visibile con erba alta) che risale con percorso molto ripido e faticoso il crinale erboso, aggirando alcuni modesti saltini di roccia sul versante sud, aggirando poi il castelletto roccioso sommitale da sinistra verso destra fino a toccare la Cima Lubin 2431 m (paletto).
Si prosegue in lieve discesa seguendo l’ampio crestone che collega la Lubin con il non lontano Cugulet, fino ad una depressione, prima di riprendere la salita che facilmente conduce alla croce metallica del Cugulet 2495 m.
Si scende dal versante sud del Cugulet intercettando a circa 2300 m la strada dei cannoni, che va seguita verso valle sino a tornare al Colle Rastcias e quindi al pendio sopra il colle Agnelliera, dal quale si ridiscende dal percorso affrontato all’andata.
In alternativa, allungando un po’, si può compiere l’anello del Vallone di Droneretto, continuando lungo la strada dei Cannoni in discesa fino Colle Ruscera dove si prosegue lungo la dorsale Varaita – Maira passando il Monte Ciarm e arrivando sul Monte Longia. Si svolta ora a destra e si segue la lunga costa del Sabbione, prima su ripidi prati e poi per fitti boschi. Si salgono le Punte Gros Ruccias 1762 m e Colletto Basso 1661 m per poi incrociare a quota 1350 m la sterrata che scende alla borgata Fracchie e all’auto.
- Cartografia:
- IGC Valle Maira 1-25000