Lasciare l'auto o dalla chiesa o dal parcheggio della falesia. Percorrere la strada fino a dove adesso parte una piccola sterrata (cantiere) che scende al fiume. Al terzo tornante verso sinistra imboccare il sentiero che conduce al fiume. Guadare e seguire il sentiero a tacca bianca fino alla base della parete (attacco di Nonna Italia). percorrere la base della parete verso destra (tacche) fino a che sopra un salto di roccia vedrete i vecchi spit. (partenza in comune con Verdi Colline d'Africa).
Sviluppo:
I primi tre tiri sono in comune con Verdi Colline d’Africa 5+ (salti di roccia) 4 (traverso) e 4 (cengia) che vi consiglio di unire poichè molto brevi: arrivate alla partenza su cengia con albero. Anche dopo molte soste in comune con Verdi Colline, a parte il primo tiro, per il resto se avete dei dubbi andate a sinistra.
L1: 6b – partenza subito sopra la sosta (fila di spit di più a destra) fessura e poi placca. Poi facili salti di roccia fino alla sosta.
L2: 7a – breve ma tecnico muro verticale. dalla sosta partenza subito sul muro verso sinistra (non seguire gli spit sopra la sosta a destra sono dell’altra via).
L3: 6a – partenza sempre a sinistra: diedro, lama e muretto.
L4: 6b+ – dritti sulla placca sopra la sosta. bel tiro continuo su muro a gocce.
L5: 7a – traverso tutto a sinistra all’apparenza banale, in realtà spalmato. Poi tetto con uscita atletica.
L6: 6b – placca. gli spit si allontanano un po’. Non fermarsi alla prima sosta, bensì a quella 5mt sopra così siete praticamente fuori.
Rientro:
consigliata la discesa per il sentiero segnato a tacche bianche che vi condurrà direttamente alla strada sul ponte. sconsigliate le doppie, per cui evitate di lasciare roba all’attacco.