
Da Scarliccio, località appena fuori l’abitato di Crana, si segue la strada non transitabile alle auto che sale all’Alpe Faiè e che poi in lieve discesa conduce all’Alpe Cortino (da non confondere con l’omonimo alpeggio sopra Malesco). Prima dell’alpe, passato il ponte in ferro, si devia a sinistra cercando di seguire il sentiero che costeggia il Rio Cortino sulla sinistra idrografica. Più in alto il sentiero attraversa il torrente e si sale per pascoli e lariceti all’Alpe Aggia. In questo tratto, per la mancanza di punti di riferimento e la scarsa frequentazione (assenza di qualunque traccia), è possibile avere qualche problema nel mantenere la giusta direzione; non esiste comunque il pericolo di perdersi ma soltanto di allungare il percorso. Dall’alpe si distinguono chiaramente la cima e, alla sua sinistra, il Passo della Margina (1977 m), punto di transito obbligato per salire in vetta lungo la cresta Sud-Est. Si segnala che nell’illustrazione presente sulla guida “Scialpinismo in Valdossola” è evidenziato il percorso in maniera errata, lungo la cresta secondaria che dall’anticima scende all’Alpe Cazzola. Non seguire questo percorso ma quello sopra descritto, citato peraltro correttamente nel testo della stessa guida. Il dislivello indicato include le risalite tra Cortino e Faiè.
- Cartografia:
- Kompass n°89
- Bibliografia:
- Bonavia-Previdoli - Scialpinismo in Valdossola (Ed. Grossi), n°81
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