Anche questa gita, come altre che si sviluppano in ambienti glaciali, l’innevamento è determinante per una “esasperazione” delle difficoltà o il loro “ammorbidimento”; sicuramente i due passaggi più significativi sono:
- Il tratto che permette l’accesso al Ghiacciaio Nord delle Locce (canalino Pisati).
- Il canale glaciale che si forma tra due seraccate tra quota 3000 e 3200 ca. (di cui quella sulla destra, salendo, è meno pronunciata ed è delimitata da una barriera di rocce), ripido e aperto verso l’alto sull’ultimo pendio prima del Colle delle Locce. La collocazione costringe ad una traccia di salita in leggera esposizione oltre ad essere il logico collettore di eventuali distacchi di placche nevose dai pendii sotto la cresta spartiacque con la Valsesia
Da Pecetto seguire la seggiovia del a Belvedere fino a raggiungere l’arrivo di questa. Da qui immettersi sul ghiacciaio con direzione sud raggiungere si raggiunge il rifugio Zamboni-Zappa. Senza arrivare sino all’arrivo dell’impianto, dalla stazione intermedia (Burchi, qualora l’innevamento lo consente) è possibile immettersi nella valletta di sinistra che scende dal ghiacciaio seguendola fino ad arrivare al rifugio. Dal rif. Zamboni percorrere la pianeggiante conca di Pedriola con direzione sud, passando sotto l’evidente canale che sale al Pizzo Bianco, fino ad arrivare alla morena frontale del ghiacciaio nord delle Locce. Salendo gradatamente portarsi sulla fascia nevosa sotto la cresta nrd-est della Grober. Stando sulla sinitra fino all’estremità di uno sperone, cercare un passaggio nel ripido canalino o passando sulla destra di un seracco.Rimontare il ghiacciaio piegando gradatamente verso destra e poi verso sinistra passando sotto un’evidente salto roccioso sovrastato da un seracco di notevoli dimensioni e passando la crepaccia terminale entrare in un canalino (40°-45°) fino a giungere nella parte superiore del seracco. Da qui puntare all’evidente sella del colle delle Locce passando dov’è possibile la crepaccia terminale.
DISCESA: o per lo stesso itinerario o dal colle delle Locce puntare decisamente a sinistra per evitare il canalino ripido e pio ricongiungersi con la traccia di salita al di sotto di questo.