Dal Rifugio Daviso seguire la ripida traccia di sentiero sulla dorsale sopra la costruzione; lasciare a sinistra la traccia che porta al col Girard e proseguire su ampie terrazze fino a raggiunger il Col Fea a 2595 m (1 h).
Da qui risalire la morena frontale in direzione NO; proseguire su neve sotto i contrafforti settentrionali della Punta Girard fino alla fronte del ghiacciaio della Levanna; con ampio semicerchio verso NE portarsi sulla costola rocciosa e risalirla per facili rocce.
Qui è importante individuare lo speroncino roccioso con targa ricordo dedicata a S.Murialdo. Si tratta di un breve passaggio obbligato ed esposto per accedere alla parte superiore dell’itinerario.
Giunti sulla cresta nevosa sovrastante seguirla e raggiungere il glacio-nevaio sotto la cresta, attraversarla diagonalmente verso dx portandosi su una costa che scende da un intaglio della cresta sommitale. Guadagnare questa forcella sotto la cima per ripidi sfasciumi, quindi traversare verso dx sotto cresta per comode cenge (ometti) fino a raggiungere un canale che permette di raggiungere comodamente la cresta. Da qui, a sx (ovest), per facili rocce giungere sulla cima (3-4 h).
Discesa dalla via di salita.
- Cartografia:
- IGC 103- 1:25000- Rocciamelone, Uja di Ciamarella, Le Levanne, Alte Valli Di Lanzo
- Bibliografia:
- IGC Vol.2- Valli di Lanzo e Moncenisio- G.Berutto