Il sentiero sale dapprima in un bellissimo bosco che in questa stagione ha colori magici. Poichè il Vallone di Laures è in pieno nord per vedere un po’ di sole occorre salire parecchio. Lungo la salita si incontrano due casette ristrutturate ed aperte che, in caso di emergenza, offrono un ottimo riparo. Il sentiero è tenuto benissimo e non ci sono problemi di orientamento. Soltanto valicato lo spallone che “chiude” l’alto vallone di Laures si vede il bellissimo lago inferiore di Laures sulla cui sponda est si trova l’accoglientissimo bivacco
Dal Bivacco si sale verso il Colle di Leppe, costeggiando il Lac Long e , a 3/4 della sua lunghezza (non c’è nessun cartello segnalatore!!! attenzione!!!) si intravede una sequenza di quattro lastre di pietra infisse verticalmente che “scendono” leggermente verso il lago. Occorre seguirle e, facendo molta attenzione, reperire le frecce gialle che sono ottimamente visibili (un cartello sarebbe utile). La carta dell’escursionista è molto precisa ma, se vi lasciate abbindolare dall’ottimo sentiero che sale andate al colle di Laures…La cosa folle è che dopo mezz’ora si trova una freccia che punta a sinistra (pensavamo fosse una nuova traccia di sentiero per il colle di Leppe).
Se seguirete invece il sentiero giusto vi andrete ad infilare in un canalone che sembra non possa ospitare un sentiero; invece c’è ed è anche ottimamente segnato. Il sentiero non agevolissimo, è il n.3 e porta fino in cima al Colle di Leppe da cui si vede (parallelo al vallone di Laures) il Vallone di Saint Marcel che rappresenta un’altra via di salita (recensione presente su Gulliver). Dal colle in un’altra mezz’ora di salita si arriva sulla ampia vetta della Punta di Leppe, panoramicissima. In un paio di punti occorre mettere le mani, ma niente di che.
- Cartografia:
- L'ESCURSIONISTA EDITORE - CARTA NUMERO QUATTRO