A inizio/fine stagione utili piccozza e ramponi per il ripido pendio per la Punta di Leppe.
Da Gimillan si attraversa il ponticello di legno, seguendo per un breve tratto la strada sterrata del vallone Grauson. Al primo bivio in località Tarabouc, si segue il sentiero 8 che si stacca a destra e si mantiene parallalelo ma alto rispetto al torrente sottostante, con andamento quasi pianeggiante, fino a che si scende sul torrente a Eclouseur 1903 m, perdendo 20 m di dislivello. Si attraversa il ponte, e si riprende a salire dolcemente sul versante idrografico sinistro. Arrivati nei pressi delle cascate di Pila, si risale comodamente uno sperone roccioso, che precede di poco la bellissima conca erbosa delle Alpi Grauson Desot 2273 m. Si prosegue sulla destra, superando una strettoia del vallone ed attraversando un ponte fino ad un bivio a 2400 m. Qui si tralascia la traccia di destra (passo Invergneux) e si continua sempre sul sentiero 8 che sale un ampio dosso erboso superando un alpeggio solitario, e poco oltre perviene alle Alpi Grauson Dessous 2540 m. Qui si deve proseguire sul sentiero di destra 8B, per il Colle di Saint Marcel, trascurando quello che prosegue verso i Laghi Lussert. La traccia con qualche serpentina risale un costone erboso, che precede un bel pianoro erboso con un piccolo laghetto, e poco sopra si arriva alla stupenda conca con il Lago Corona 2702 m.
Ora si presentano due possibilità per raggiungere il Monte Vallonet, dal quale si proseguirà per la Punta di Leppe.
1.via Colle di Saint Marcel (lunga) : si continua per il bellissimo sentiero n.8B, ottimamente indicato, che passa a destra del lago Corona, e risale il pendio di erba e terriccio, sino appunto a toccare il Colle 2913 m. Conviene ora abbassarsi di 20 m sul lato di Les Druges per evitare i torrioni presenti in cresta, e traversare alla meglio su terreno un po’ instabile. Terminati i torrioni si può risalire in cresta, priva di segnaletica e a tratti faticosa, ma sempre camminabile, fino ad un nuovo saltino di rocce, che si aggira sempre a destra scendendo di pochi metri in un canalino di roccette; dopodichè si riguadagna il filo detritido della cresta, ripida finchè spiana ormai nei pressi della cima del Monte Vallonet 3101 m
2.percorso diretto (breve): si costeggia sulla destra il lago Corona, seguendo una traccia di sentiero che poi svanisce nel pianoro erboso poco dopo; si dovrà andare a vista, puntando direttamente alla cima del Monte Vallonet, passando sulla destra per risalire un dosso con un castelletto roccioso, oltre il quale ha origine una dorsale erbosa che termina di fronte al vasto pendio di sfasciumi sotto la verticale della cima. Qui con fatica si seguono alcune tracce di sentiero, che portano al Monte Vallonet (questa variante permette di abbreviare il percorso e il tempo di percorrenza, non consigliabile con scarsa visibilità).
Dal Monte Vallonet si prosegue in cresta, facile in direzione nord scendendo di 40 m al Col Vallonet 3062 m (s’è solo un ostacolo roccioso, ma il sentiero si abbassa sul lato destro per aggirarlo). Dal colle si pone davanti l’erta che permetterà di salire alla Punta di Leppe. Una flebile traccia di sentiero si mantiene lungo il filo detritico della cresta, che a sinistra precipita, mentre a destra si apre un ampio ma ripidissimo prato. Molto faticosamente per la pendenza si salgono i primi 100 m di dislivello, fino a raggiungere un piccolo ripiano erboso con un grosso masso; qui la pendenza si abbatte, e l’erba lascia posto a detriti e sfasciumi; la traccia diventa più marcata, e aggira a destra dei roccioni, per poi salire a serpentine guadagnando un colletto a monte delle rocce precedenti. Da qui ormai alla cima il passo è breve, un ultimo comodo tratto su detriti, porta all’ometto di vetta (4-4h30′).
Discesa: la via più diretta è sicuramente quella che risale al Monte Vallonet, e poi scende per il versante detritico ritornando al Lago Corona. In alternativa è possibile compiere un breve anello, scendendo direttamente il canalone di sfasciumi sotto il Col Vallonet, raggiungendo poi per tracce il più basso dei Laghi Lussert 2713 m, e da qui per il sentiero 8A-102, si torna alle Alpi Grauson Dessous, e quindi a Gimillan.
- Cartografia:
- L'Escursionista 1:25000 n.13 Valle di Cogne
- Bibliografia:
- 78 normali nel Gran Paradiso, SUCAI Torino Guida del Monte Emilius, O.Cardellina, Cai Aosta