
Dalla Casa forestale, seguire la strada fino a Pozzuolo, dove a destra si imbocca il sentiero che porta a una piccola cappella. Su questa via per la cappella si gira attorno ad una collina; più in alto, alla Corona dei Pinci, si attraversa la nuova strada forestale e si raggiunge l’Alpe di Naccio (1395 m) seguendo la cresta in parte boscosa.
Si sale l’ampio pendio che si restringe in una cresta e conduce all’anticima (1596 m) del Pizzo Leone, si prosegue su e giù lungo la parzialmente stretta e sassosa cresta di congiunzione (attenzione alle buche!) fino ad un tratto pianeggiante (ca. 1600 m) nel versante sud-est disseminato di rocce del Pizzo Leone. Salita ripida, eventualmente senza racchette, fino alla croce (1659 m) e al libro della vetta.
Sembra sia possibile raggiungere la cima anche da est o da sud, ma le condizioni sono più alpine ed esposte di come appaiono sulla carta.
Si scende seguendo il medesimo percorso.
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