Dal rif. Auronzo o Lavaredo fino a forcella Lavaredo, in vista delle pareti nord delle tre Cime.
Seguire il sentiero fra i ghiaioni che costeggia le pareti, superando la nord di cima grande fino al canale d’accesso allo spigolo. Risalito il canale (neve) si traversa la cengia per tutta la sua lunghezza fino ai piedi di una fessura di roccia rotta. La salita si svolge praticamente sulla parete est, e solo nelle ultime 4 lunghezze tocca lo spigolo. Difficoltà dal 4° al 5° con un tratto azzerabile, l’unico con chiodi, altrimenti le protezioni sono praticamente assenti, eccetto le soste. Roccia mediocre, a tratti friabile. Utile una buona scelta di protezioni veloci e qualche chiodo.
Discesa dalla via normale, traversando all’anticima sud e poi con tratti di facile arrampicata e qualche breve calata (20 m.) si traversa la cengia circolare fino ad entrare nell’evidente canalone sud (neve a tratti).
- Bibliografia:
- E. Svab, G. Renzi - TRE CIME vie classiche e moderne
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