2 corde da 50/60 m
20 rinvii + prolunghini per allungare le protezioni
Friend dal 0.4 a 2 B.D.
Martello (non indispensabile, ma utile in caso di ribattere i chiodi -siamo sempre in Dolomiti)
L1: Salire il pilastrino dentro un diedro ben marcato. Non sostare in cima al pilastro ( vecchi pressione) ma scendere a sx per 5 metri fino ad una sosta con resinato.(V – IV+ ) 50 m.
L2: Attraversare tutto a SX (IV+ – V) 40 m.
L3: Dritti sul muro sorpassare un tettito e poi placca con ottimi buchi (VII – VII+) 30 m MAGNIFICO!
L4: Rampetta (V+ – V) 20 m
L5: Dritti sul muro (VII) 25 m
L6: Subito dritti poi a DX per poi tornare fortemante a SX, intervallare bene le corde (VII-)25 m
L7: Andare tutto a SX poi risalire su dritti in un diedrino (ATTENZIONE: c’é una scaglia enorme su cui bisogna passarci sopra non tirarla) (V+ – VI – VII) 35 m
L8: Attraversare discendendo tutto a SX fino ad un enorme terrazzo in corrispondenza degli strapiombi, si incontrerà una prima sosta proseguire ancora a SX per circa 10 metri dove si incontrerà la sosta giusta (III) 40 m
L9: Si parte verso i tetti.Sosta nel vuoto da attrezzare 1 spit a disposizione (V+ – VI – VI+) 20m
L10: Attraversata sotto i tetti. Sosta con un paio di chiodi e 1 spit. Sosta aerea (VII+) 20 m ( meglio unire L9 ed L10, sosta migliore)
L11: Serie di tetti a scala rovescia. (VIII- – VII+). 25 m
L12: Fessura strapiombante (VII+ – VIII+). 40 m
L13: Su diritti ancora molto fisico (VII+).30 m
L14: Su dritti in un diedrino poi cengetta fino a giungere al libro delle salite ( V – IV+ – III). 40 m
L15: Diedro giallo (V – VI). 40 m
L16: Sempre dritti a seguire l’itinerario più facile e evidente. (V IV).
L17: Dentro il camino (spesso bagnato) (V – VI)
L18: Ancora diritti sul percorso più evidente (IV – IV+)
L19: Proseguire su roccia facile ben articolata fino alla cengia circolare
Da qui spostandosi a DX altre 3 lunghezze facili portano in vetta.
Dopo la sosta del libro delle salite andare su per il percorso più evidente, le lunghezze possono variare molto a seconda dove si voglia sostare il più delle volte le soste sono da attrezzare.
Nota: sui tiri bassi e quelli centrali ogni sosta é rinforzata con 1 spit; in più sono presenti alcuni spit di progressione sui tiri più impegnativi.
Ad oggi questa stessa via é stata percorsa il Free-solo da Alex Huber.