Ramponi (e piccozza) utili per il pendio finale (e non solo in caso di neve dura). Si attraversano pendii ripidi un po' al limite per le racchette. Da qui la valutazione OR/BR a seconda della neve e delle capacità tecniche individuali.
Da Sant’Anna salire al rif. Livio Bianco, seguendo il vallone della Meris (circa 7 km).
Dal Rif. Livio Bianco prendere verso sud nel ripido bosco rado, traversare a sx, rimontare un breve pendio verso dx e raggiungere un laghetto (sin qui sentiero senza neve). Salire ora a sx un ripido (35°) ma breve canalino e raggiungere un colletto, da dove si entra finalmente nel vallone del Latous con un breve discesa. La prima parte del vallone presenta al suo centro una dorsale che divide, salire seguendo il ripido (35°) ramo sx (faccia a monte). Superata la dorsale centrale le pendenze diminuiscono. Giunti presso il colletto del Matto non raggiungerlo ma risalire il pendio sulla sx (200, 35-4o°), raggiungere la cresta NO e volgendo a dx in pochi metri il punto culminante.
Discesa per l’itinerario di salita.
- Cartografia:
- Fraternali 1:25.000