Difficoltà IV+ continuo e a tratti sostenuto
Tiri 8
Roccia ottima nella prima parte, discreta negli ultimi tre tiri
Attrezzatura: serie completa di stopper, friend medio grandi, qualche chiodo. Sono presenti lungo il tracciato pochi chiodi e soste attrezzate a chiodi.Accesso: da passo Giau prendere il sentiero 436 per forcella Zonia e da qui proseguire sino a forcella Giau; raggiuntala deviare dal sentiero verso sinistra per tracce in direzione dello sperone Sud Ovest; proseguire su cengia orizzontale ed in breve si raggiunge l’attacco ai piedi dell’evedinte fessura.
L1: risalire l’evidente fessura. 1 chiodo, IV+ sostenuto. Sosta su chiodo con fettuccia (35m)
L2: proseguire per la fessura sino ad un terrazzino. IV+ IV . Sosta su chiodo con fettuccia (40m con possibilità di sosta intermedia)
L3: si prosegue per fessura sino alla sosta su cengia detritica IV, IV- II. Sosta su chiodo con fettuccia (30m)
L4: salire direttamente la bellissima placca e spostarsi poi sulla sinistra verso una fessura, risalirla sino alla sosta su cengia IV+ IV III+ Sosta su chiodo con cordino. (35m)
L4 bis: è possibile risalire la placca spostandosi subito verso sinistra IV- per poi proseguire lungo la fessura
L5: risalire la bellissima fessura sopra la sosta proseguire per placca ed infine lungo una rampetta sino ad un cengetta su cui si sosta V- IV+ III Sosta su chiodo (40m)
L5 bis: dalla sosta salire la placca a destra (1 clessidra con cordino) IV- e spostarsi poi verso la fessura.
L6: Salire per rocce a sinistra e sbucare su una cengia detritica; da qui dirigere verso una fessure e risalirla dove si trova la roccia migliore puntando verso lo spigolo III IV- III. Sosta su terrazzino 2 chiodi (40m)
L7: risalire il diedrino chiaro sopra la sosta e proseguire per fessura e placchetta sino ad un terrazzino di sosta IV+ IV+ IV sostenuto, 3 chiodi. Sosta su tre chiodi. (30m)
L8: risalire l’evidente camino (1 clessidra con cordino) IV sino alla sommità. Sosta su spuntone (15m)
Discesa: dalla sommità, passare in mezzo a due gendarmi in direzione ENE, e raggiungere traccia segnata con ometti che in breve porta ai pendii ghiaiosi; da qui due possibilità:
a) Attraversare i pendii ghiaiosi verso il primo canale a sinistra della Punta Lastoi. Circa a 20 metri a destra del canale cercare gli ometti e seguirli scendendo verso una cengetta. Da qui con due doppie da 25 metri si giunge nel canale e lo si discende sino alla base della parete.
b) Attraversare i pendii ghiaiosi in direzione est stando in quota sino a raggiungere l’evidente dosso erboso caratterizzato da una particolare formazione di roccia (da lontano sembrano tanti ometti di pietra) superarlo e proseguire sempre verso est sino ad incrociare alla Forcella dei Lastoni il sentiero 435, seguirlo in direzione Sud scendendo sui bellissimi prati di Mondeval fino ad incrociare il sentiero 436 che riconduce alla forcella di Giau. Da qui si segue all’inverso il percorso fatto per l’avvicinamento.