Dal parcheggio a quota 115m (punto piu’ alto dell’itinerario) si scende al lago, superando un paio di amene aree picnic e barbecue. Arrivati a un gazebo, si supera un esile istmo e si compie l’anello di una penisoletta che si tuffa nel lago. Dalla punta della penisola e’ visibile l’intero itinerario, che dapprima passa su un sentierino in falsopiano a picco sul lago, ne raggiunge poi la diga settentrionale e infine, superato un promontorio, raggiunge lo sfioratore (spillway) di Lake Harris, che da’ origine al torrente chiamato Yellow Creek.
Tornati alla prima area picnic che si incontra, un cartello in rosso indica il pericolo derivante dal percorrere le rocce scoscese. Qui, sulla sinistra, si stacca il sentierino che porta alla diga. Delle rade tacche blu aiutano a mantenere il corretto itinerario, che e’ comunque evidente. Si procede su balze rocciose che offrono splendidi panorami sul lago. Infine, un passo di facile disarrampicata su una roccia ben appigliata da’ accesso alla diga. (Questo passaggio e’ evitabile proseguendo per un paio di metri sulla sinistra, ma in lieve esposizione, che permette di riguadagnare il sentiero).
Si percorre la diga su un camminamento ben assicurato da una ringhiera su ambo i lati e si giunge quindi ad un ameno boschetto, che si rimonta in lieve salita. Giunti in cima al boschetto, il sentiero scende ripidamente fino allo sfioratore di Lake Harris e al torrente Yellow Creek.
Il ritorno all’area barbecue e al parcheggio avviene per la via dell’andata.