13 giorni effettivi di mountain bike per un totale di 900 km percorsi, su strade al 50% asfaltate, al 25% sterrate decenti e al 25% sterrate brutte. Do una breve descrizione delle tappe e soprattutto metto a disposizione dei gulliveriani le tracce GPS (prima della vacanza le ho cercate lungamente su internet senza risultati).
1^ TAPPA – da Manali a Khoksar (75 km). Tappa molto dura, con la lunga salita da Manali (1850 m circa) al Rotang pass (4000 m circa) e poi discesa su Khoksar (3100 m circa). Traffico di camion piuttosto intenso, salita asfaltata per i 2/3, ultimo terzo su sterrato brutto. Tempo spesso nebbioso per l’umidità che sale dalla verde Manali.
2^ TAPPA – da Khoksar a Darcha (80 km). Tappa di trasferimento senza grandi salite ma molto sali e scendi. Inizio su asfalto ma poi tutto sterrato. Traffico di camion moderato. Inizia la zona secca, con meteo quasi sempre asciutto e sereno.
3^ TAPPA – da Darcha a Sarchu (70 km). Tappa molto dura che inizia subito a salire dai 3300 m di Darcha ai quasi 5000 del Baralacha pass. Si scende poi ai 4300 di Sarchu. Quasi tutto asfalto di buona qualità e traffico di camion moderato.
TRASFERIMENTO IN BUS da Sarchu ad un campeggio presso il lago Tzo Kar (4500 m circa)
4^ TAPPA – dal lago Tzo Kar a Puga (50 km). Tappa di trasferimento più corta, con un passo a 5000 m e non si scende mai sotto i 4500 m. Traffico pressochè nullo, strada prevalentemente sterrata con un lungo tratto “ondulato” dai fuoristrada (fastidiosissimo in bici!). Arrivo nella verdissima valle di Puga.
5^ TAPPA – da Puga al lago Tzo Moriri(45 km). Altra tappa di trasferimento ad alta quota con un altro passo sui 5000 m. Arrivo presso il villaggio di Karzok sul bellissimo lago Tzo Moriri. Traffico nullo ma ultimi km su uno sterrato pietroso bruttissimo.
TRASFERIMENTO IN BUS dal lago Tzo Moriri al passo sopra il lago Tzo Kiagar.
6^ TAPPA – da Kiagar a un villaggio dopo Chumatang chiamato Hymia (110 km). Tutta discesa fino alla valle dell’Indo. Di qui, tra sali e scendi, si segue la valle dell’Indo nella direzione delle acque del fiume. Traffico pressochè assente su strada ben asfaltata, a quote tra i 3500 e i 3700 m.
7^ TAPPA – dal Hymia a un campo sopra TakTok (70 km). Tappa durissima (forse troppo). Dopo 50 km circa di sali e scendi lungo la valle dell’Indo, presso Upshi (3300 m circa) si inizia la salita al Wari pass, che porta nella Numbra valley. Ci siamo fermati ad un campo a 4600 m. Sarebbe stato meglio fermarsi a TakTok.
8^ TAPPA – dal campo sotto il Wuri pass al capo militare chiamato Agham (50 km). 600 m di dislivello per arrivare su strada sterrata ai 5200 m del Wuri pass. Poi lunga discesa fino a fondo valle, sulle rive del fiume Shyok, a circa 3300 m di quota. Strada discreta, traffico assente.
9^ TAPPA – da Agham a Diskit (60 km). Percorrendo la splendida e solitaria Numbra Valley, si arriva al monastero di Diskit. Strada asfaltata molto bella perchè è una zona presidiata dall’esercito: si vedono più soldati che turisti, ma il clima è assolutamente tranquillo.
10^ TAPPA – da Diskit a Kardung (50 km). Tappa di avvicinamento al punto culminante del viaggio: il Kardung pass. Dopo aver abbandonato la Numbra Valley, si inizia la salita verso il passo, fermandoci al villaggio di Kardung, a 4000 m di quota. Buona strada asfalatata, traffico moderato.
11^ TAPPA – da Kardung a Leh (70 km). La quota ufficiale del Kardung pass è 5602 m, ma tutti (compreso il mio GPS) concordano ad abbassare la quota reale a 5360 m circa. Sono comunque tanti e il fiato si fa corto. Anche i ciclisti più allenati perdono colpi e solo i più motivati riescono a portare a termine la salita. L’ultima parte della salita è sterrata, così come la parte alta della discesa. Traffico moderato, non fastidioso. Arrivo nella città di Leh, capolugo della regione, situato a circa 3600 m di quota.
12^ TAPPA – da Leh a Alchi (70 km). Sicuramente la tappa meno interessante. Inizio pessimo su stradone diritto nella valle desertica, con un fortissimo vento contrario. Traffico intenso. Poi, ci si infila in una valle verde più stretta e va molto meglio. Arrivo nel villaggio di Saspol, presso il monastero di Alchi.
13^ TAPPA – da Alchi a Lamayuru (75 km). Tappa molto bella: si inizia nella valle dell’Indo, che poi si abbadona per inoltrarsi in una valle laterale che porta al villaggio e monastero di Lamayury. Bella salita su strada prima asfalata e poi sterrata con panorami da favola. Discesa molto divertante tutta su asfalto per un’altra strada. Alla fine della discesa, termina il tour in bicicletta 🙁