Dal primo posteggio delle dighe di Plan d’Aval, seguire le scorciatoie della pista (indicazioni), voltare a sx su bel sentiero balcone, passare nei pressi del refuge de Fournache e con un’ultima rampa arrivare al refuge de la Dent Parrachée m 2511 a monte di questo seguire il marcato sentiero fino al lac du Genepy m 2900.
Aggirarlo sulla sx e salire sui resti del ghiacciaio, con una lunga diagonale verso destra poco ripida ci si porta alla base di una breve rampa (40°) che con decisa svolta a sx porta in breve al col du Labby m 3328. A inizio stagione, con neve, è possibile dal lago salire direttamente in direzione del colle per ripidi pendii.
Dal passo scendere sul ghiacciaio de la Mahure e con un lungo diagonale verso NNO puntare al passaggio del Rosoir, posto fra la lunga e dentellata cresta N della Pointe du Labby e la Pointe du Genepy.
Vi sono 2 passaggi, puntare a quello di dx, più facile. Salire per neve fino dove è possibile, quindi con arrampicata non difficile ma delicata per la natura instabile del terreno (II, un passo di III, spit, corde fisse, bolli gialli).
Scavalcare la cresta nel punto di massima depressione e mettere piede sul ghiacciaio de Rosoire. Con un traverso verso SSO in leggera discesa su pendii piuttosto ripidi (40°) costeggiare tutto il versante occidentale della Pointe du Labby, fin oltre la verticale della vetta, dove si individua un canale che sale verso la cresta breve sud. Lo si risale (40°, ghiaccio e detriti instabili a fine stagione) e si esce al coletto fra la vetta (a sx) e l’anticima sud (a dx). Volgendo a sx (nord) in pochi minuti si tocca la cima, per tracce di passaggio e qualche passo di facile arrampicata su roccia non sempre stabile (II).
Discesa per la via normale.
- Cartografia:
- IGN 1:25.000 3534 OT
- Bibliografia:
- Sommet de Vanoise - Glenat