Dal parcheggio al bordo strada si individua e si prende il sentiero che scende nel bosco di leccio arrivando alla bella Cala d’Inferno. Da qui si inizia a percorre in direzione obbligata, verso nord, tutta la stupenda costa seguendo la labile traccia indicata in certi punti da paline di legno segnate di vernice infisse nel terreno.
Continuando senza problemi sulla bella costa passiamo la Spiaggia di bassa Trinita (poco all’interno della spiaggia possibilità di sosta al chiosco bar aperto all’incirca da aprile a ottobre) poi si continua scavalcando il piccolo promontorio che porta alla Spiaggia del Morto. Da qui si prende la strada sterrata soprastante alla spiaggia che porta verso P.ta Abbatoggia.
Arrivati alla bella (a dispetto del nome) Spiaggia dello Strangolato, ci si avventura sul sentierino che percorre il periplo di P.ta Abbatoggia, o anche più avventurosamente restando a filo della costa scavalcando, dov’è possibile, lastroni e rocce di granito di svariate forme e colori erosi dal vento.
Ritornati alla Spiaggia dello Strangolato si ritorna alla macchina con due opzioni. La prima si ricalca a ritroso il percorso di andata. La seconda consiste di portarsi sulla strada statale e ritornare alla macchina in autostop o pianificare una seconda macchina, lasciata nei parcheggi di P.ta Abbatoggia.