Unico difetto, si tratta di una zona molto fangosa, da evitare quindi dopo giornate di pioggia, anche non troppo abbondanti.
Qui è descritto l'itinerario fatto da noi, ma sono possibili innumerevoli varianti
Dal bivio per la Bizzarria salita a Pralungo, attraversamento provinciale per San Gillio e quindi a destra fino alla borgata Colverso. Discesa su sterrato e svolta a sinistra percorrendo la strada lungo il Ceronda fino sotto al Truc di Miola. Qui si svolta a sinistra seguendo la strada per il Mulino e quindi breve ma ripida rampa per Mattodera. Con un bel tratto di sentiero si raggiunge la Torassa, un rudere di un piccolo castello nascosto in mezzo ai boschi. Da qui breve discesa tecnica verso la fontana di San Grato e quindi salita verso il cimitero di La Cassa. Di fronte all’ingresso del cimitero si svolta a sinistra e si affronta una ripida rampa sterrata ritornando nuovamente alla provinciale per San Gillio. La si attraversa e si riprende a ritroso la strada per Pralungo. Al primo bivio svoltare a destra seguendo le indicazioni per Givoletto/Rivasacco. Dopo un tratto abbastanza sconnesso, si scende lungo le praterie di Pralungo e si rientra al punto di partenza.
- Cartografia:
- carta Fraternali 1:25.000 - Basse Valli di Lanzo