Via attrezzata dal basso a fix (ogni 4-10 metri, secondo la difficoltà; passi chiave sempre ben protetti). Soste a fix, per la maggior parte collegate con cordino. Assenti maillon di calata, in quanto le doppie sulla via sono altamente sconsigliate e pericolose per la possibilità di caduta di pietre o incastro delle corde. La discesa avviene raggiungendo in circa 50 metri la croce di vetta e da qui seguendo un sentiero di discesa ripido ben marcato da bolli rossi ed attrezzato in diversi tratti con cavi metallici, che in circa due ore porta al canalone alla base della parete; di qui in circa due ore per comodo sentiero si arriva al rifugio.
Necessarie due mezze corde da 50 metri; sufficienti 8 rinvii. Sconsigliato concatenare i tiri. Utili alcuni cordini e friend medio-piccoli. Calcolare circa 8-10 h per la via, a cui vanno aggiunte 1h 30 min per arrivare all'attacco, e circa 4 h per la discesa fino al rifugio. Data la pericolosità di un'eventuale ritirata con calate in doppia, è indispensabile affrontare la via solo con previsione di tempo bello stabile.
Dal rifugio seguire le indicazioni per la Scharlinger Boden, fino alla spianata del Mirakel-Brunnlein. Di qui (ometto) seguire una traccia verso sinistra che supera un canalone-pietraia e porta alla base della parete. Superare l'attacco della via Plattendirettissima e risalire un canalino (I-II) verso sinistra fino a raggiungere l'attacco della via, alla base di un'evidente placconata (fix con cordino, circa 1h 30 min dal rifugio.
L1 placca (35 m, Vl, 4 fix)
L2 placca con uscita delicata (25 m, V+, 4 fix)
L3 placca con uscita impegnativa (50 m, VI-, 6 fix)
L4 risalti delicati e superamento di tetto attraverso un diedro (40 m, VI, 6 fix; NOTA sul tetto seguire i fix ed evitare i resinati pochi metri più avanti della via Plattendirettissima, su roccia mediocre)
L5 bella placca con tettino finale (45 m, V+, 6 fix)
L6 continuazione della placca (35 m, V, 4 fix)
L7 strapiombino con ribaltamento difficile (25 m, VI+, 4 fix)
L8 tiro facile di trasferimento fino alla base del Graue Wand (45 m, III+, 2 fix)
L9 fessura ascendente a sinistra in leggero strapiombo (25 m, VI+, 4 fix)
L10 tiro impegnativo su placca, inizialmente in traverso molto esposto verso dx, poi ascendente fino alla sosta dentro nicchia (45 m, VI, 6 fix)
L11 strapiombino e diedro (30 m, VI, 7 fix)
L12 tettino ammanigliato, placca (roccia molto friabile sul bordo sn), altro risalto fisico ed uscita su placca lavorata fino a sosta poco visibile in prossimità di ginepro (50 m, VII-, 7 fix)
L13 inizio dei tiri di placca improteggibile su canalette (50 m, V, 4 fix)
L14 placca su canalette con passi molto delicati (50 m, V+, 4 fix, il tiro più psicologico della via)
L15 placca su canalette (50 m, V, 4 fix)
L16 placca su canalette (40 m, V, 4 fix)
L17 placca su canalette (45 m, V, 4 fix)
L18 partenza delicata su doppia canaletta, uscita verso sn e sosta sopra la cengia (40 m, IV+, 3 fix)
L19 magnifica placca inizialmente fessurata, poi a microtacche (45 m, VII-, 7 fix)
L20 placca delicata verso dx, strapiombino, bellissima placca lavorata (45 m, VI, 5 fix)
L21 facile trasferimento inizialmente dritti sulla sosta, poi verso sn fino a sosta alla base di placca (40 m, III, 3 fix)
L22 bella placca con fix distanziati (50 m, V, 5 fix)
L23 placca facile (50 m, IV-, 3 fix)
L24 risalti facili fino all’uscita (45 m, III, 3 fix poco visibili)
Dall’uscita, facile risalita della cresta fino alla croce di vetta.
Discesa dal sentiero attrezzato in prossimità della vetta.