L’escursione può iniziare dal paesino di Amoudhari, sull’altopiano di Askifou, oppure, se si dispone di auto (meglio 4×4) dai pressi del Rifugio Tavri. Il Rifugio è di proprietà dell’EOS (CAI) di Chania, presso il quale sono custodite le chiavi, ma non ha una vera e propria stagione di apertura.
Ad Amoudhari (q. 750), dirigersi verso la stazione del bus e imboccare la strada alla destra della statua, quindi prendere successivamente la stradina a destra. Dopo circa 300 metri, in corrispondenza di una curva a sinistra, sulla destra compare un segnavia giallo-nero del sentiero europeo E4 con una tabella indicante le escursioni della zona. Incamminarsi alla destra della recinzione di legno lungo una valletta aperta, seguendo le indicazioni dell’E4. Dopo un quarto d’ora si attraversa la strada sterrata che sale all’altopiano del rifugio e si riprende il sentiero sul suo lato opposto. La camminata prosegue per molti tornanti in un bel bosco di pini, cedri e querce fino ad un colletto e una successiva zona pianeggiante, il Tavri Plateau (q. 1100). Ci si immette sulla strada sterrata e la si percorre, lasciandosi a sinistra la deviazione per il Rifugio Tavri, fino ad un pianoro più grande, il Niato Plateau. La strada agricola lo aggira sul bordo sinistro e prosegue alzandosi lievemente fino ad un marcato colletto (q. 1270). Qui si lascia la pista e si affronta a sinistra la lunga dorsale che, senza sentiero e per faticosi pendii di rocce martoriate dal vento, conduce alla vetta ampia e panoramica. Con buona visibilità si può allungare il percorso fino al Paspalomiti e Fanari, due punte vicine e lievemente più basse del Kastro.
=Tempi=
Amoudhari – Tavri Plateau: 1h 30m
Tavri Plateau – Colletto q.1270: 30m
Colletto – Kastro: 2h 30m
- Cartografia:
- 11.12 Lefka Ori (1:25000) - Edizione Anavasi
- Bibliografia:
- Hikes, Walks and Rambles in Western Crete