L’itinerario incomincia al sottopasso del muragline paravalanghe dietro il campo di golf, e’ il numero 11; usciti dalla galleria, attraversare il ponticello e sinistra, in mezzo alla nuova estensione del campo da golf, e seguire l’interpoderale fino alla malga, poi proseguire per sentiero; il sentiero segue a sinistra il torrente, scavato dall’ultima alluvione, fino a trovare un tratto che consenta di scendere nel suo greto e risalire dall’altro lato; questo attraversamento e il successivo possono essere complicati al pomeriggio in caso di copioso disgelo.
Ora si attraversa verso sud e si risale lungo la dorsale successiva, si guada l’altro torrentello, con percorso comune all’alta via n. 3 per un buon tratto, si risale ancora costeggiando una conca dove pascolano mucche, si attraversa quasi in piano fino al colletto sotto il promontorio su cui e’ situato il rifugio, visibile quasi da tutto il percorso; il Cervino domina sovrano, la conca del Breuil si allarga sotto di voi.
Giunti al colletto inizia il tratto piu’ delicato: il sentiero, sempre cmq ampio, sale a tornantini lungo un pendio molto ripido ed esposto, in parecchi tratti occorre aiutarsi con le mani per progredire, gli appigli e gli appoggi sono molti, e in quattro punti ci sono robusti canaponi; dopo una serie di ultimi tornantini, si arriva a sud del rifugio, appoggiato su di un basamento in cemento.
Dietro, parte un sentierino che in un quarto d’ora porta ad una sorgente. La vista sulla conca di Cervinia e sul Cervino e Breithorn e’ spettacolare.
Discesa con attenzione lungo lo stesso percorso.