Il punto di partenza è indicativo e riferito all'inizio della salita, ma è consigliabile partire da Aosta o Gressan per scaldare la gamba.
L'itinerario è molto soleggiato, quindi indicato anche in primavera o in autunno, mentre d'estate o con giornate molto calde non è consigliabile.
L'ultimo tratto prima del colle presenta un asfalto in condizioni non ottimali, inoltre non viene pulita dalla neve nel periodo invernale.
Da Saint Pierre si seguono le indicazioni per Saint Nicolas, risalendo la strada principale nel paese sino ad uscire dall’abitato. Primi 4 km con pendenze piuttosto dolci tra il 5-7%, anche se l’assenza di curve fa sembrare la salita più faticosa. Dopo un paio di tornanti e un lungo rettilineo, si arriva a Saint Nicolas con il capoluogo a 1200 m circa. Qui è consigliabile una breve deviazione fino alla caratteristica chiesa posta su un promontorio esageratamente panoramico.
Si continua a salire lungo la strada principale fino alle ultime case, dove poco oltre si incontra un bivio: tenere la sinistra (a destra si va a Vetan) quindi dopo un breve falsopiano ignorare la strada che scende verso Avise per continuare in salita per Cerlogne e Vens. La salita è abbastanza semplice, anche se alterna alcuni strappi più duri (specialmente nella prima parte) ad altri dove si respira. Dopo circa 17 km si arriva al piccolo borgo di Vens 1700 m. Ora si prosegue a destra sull’unica strada asfaltata, che superate le ultime baite, con alcune tagliate nel bosco (pendenza che diventa impegnativa a tratti) raggiunge il Col du Mont Joux 1930 m dove è presente un grazioso laghetto. Oltre la strada diventa sterrata.
Per la discesa Per la discesa occorre in ogni caso tornare fino al bivio di Avise, quindi si può decidere se scendere dal versante di salita, oppure scendere su Avise per poi tornare a Saint Pierre lungo la SS26.
Possibilità di concatenamento con la salita di Vetan, da Saint Nicolas, prevedere ulteriori 500 m di dislivello.
- Cartografia:
- L'Escursionista n.04 Conca di Pila, Aosta, Mont Emilius