Panorami insoliti sulle propagini del Sahara, gita di grande soddisfazione per l'ambiente particolare ed esotico senza problemi tecnici; dal rifugio ci sono altre gite rimarchevoli con difficoltà tecniche maggiori.
1° giorno. Si parte direttamente dal villaggio di Imlil situato alla fine della strada carrabile, e con muli e portatori locali, si risale la lunga valle che porta ai rifugi (3207 m), dapprima tra mandorli in fiore poi salendo di quota il paesaggio diventa più arido e desertico e si arriva alla moschea di Si Chamharouck ultimo villaggio a 2160 m.
Con gli sci in spalla si cerca la neve nel fondovalle risalendo pendii moderati, a q.3100 m si stagliano le sagome dei rifugi (nella settimana di Pasqua conviene portarsi la tenda).
2° giorno. Dai rifugi (o dalla tenda) si risale un ripido pendio in direzione O e con una serie di risalti si arriva al colle a S della cima; per l’ultimo pendio generalmente pietroso si arriva sulla vetta della più alta montagna del Nord Africa.
Discesa: dall’itinerario di salita o in traversata proseguendo lungo la cresta N e scendendo un ripido canalino che immette nell’anfiteatro collegato con l’itinerario di salita; bella discesa con alcuni pendii sostenuti ma agevoli.
Nelle vicinanze Mappa
Itinerari
Akioud da Rif. Toubkal, cresta NNW

Haut Atlas da Imil
Bou Iguenouane (Tamda Iguenouane) da Tacheddirt

Ras n’ Ouanoukrimm e Timesguida per il Tizi n’ Ouagane

Tizi Likemt (Marocco)
