Con innevamento abbondante la strada scompare rendendo il ripido pendio sommitale molto esposto, soprattuto per la presenza di moti salti rocciosi.
Con buone condizioni di neve e visibilità è interessante cimentarsi con i ripidi canali sottostanti la vetta
Dal parcheggio di fronte allo stadio di slalom, risalire le piste sulla dx seguendo un primo ski-lift in diagonale, poi raggiungere un secondo ski-litf che parte di fianco alla seggiovia che porta al forte di Gondran. Seguirlo fino alla stazione di arrivo a circa m.2350. Ben visibile, sulla destra si vede la strada militare che con ampi tornanti e diagonali porta comodamente in vetta al forte Janus. Volendo, lasciati gli sci, si può percorrere la cresta aerea, con attenzione, e raggiungere la vetta escursionistica.
Se impianti aperti. Arrivati in auto al Montgenèvre, si scende brevemente verso la Francia e superata l’ovovia sulla sx si parcheggia nella seguente piazzola a sinistra, 100 m dopo il parcheggio impianti. Si attraversa il piccolo rio a fianco della strada e si entra nel finale della pista sotto la partenza dell’ultimo skilift degli impianti che corre a destra dell’ovovia (salendo).
Prima dello skilift si prende una stradina a destra che porta ad una “valletta” attraversata nel suo fondo da un rio, la si attraversa e si sale dentro al bosco fino a raggiungere la pista di fondo.
Si prende la stradina che sale a sinistra della pista e la si segue fino ad una curva dove si trovano pannelli per MTB; si imbocca il sentiero sulla sinistra che salendo a fianco del torrente, porta sul fondo della valletta che corre sotto la pista di ski (sulla sua sx), ma che non è fortunatamente visibile, in breve si sbuca alla fine della valletta all’attacco di un altro skilift, si sale a fianco di questo alla sua dex senza percorso obbligato per pervenire all’ampio pianoro superiore (Prés du Gondran) vicino ai campi da ski.
Da qui si punta all’evidente colle (da cui diparte il versante Sud dello Janus caratterizzato dall’evidente “carrareccia” militare che lo risale) tenendosi ad ampio margine a dx (salendo) della pista di ski.
Giunti al colletto si risale la carrareccia fino a pervenire al forte o proseguendo all’anticima Nord Est (fortino). Per la cima vera e propria si volta prima del forte in prossimità di un posto di guardia e si risale a piedi il ripido tratto che guadagna la crestina, da qua (con attenzione) si percorre il brevissimo filo tenendosi sul versante dei campi di Ski (sud est).
- Bibliografia:
- IGC 1:50000