Dal fondo valle prendere il sentiero a sinistra. Sempre piu’ ripido, diventa una cengia attrezzata con cavi d acciaio nella parte mediana, che richiede percio’ speciale attenzione. Poi meno ripido, ma pur sempre ripido. Si arriva cosi’ al colle “Kotovo Sedlo”. Da li’ si sale sulla parete nord e ovest, piuttosto articolata (abbastanza facile), ma spesso con ciottoli sulla roccia (che disturbano), percio’ conviene seguire i cavi (percorso abbastanza obbligato). Dalla cima si scende sul lato sud – facile ma sempre ripido- fino al bivacco – rifugio pod Spickom. Da li salire alla “Skrbina pod Gradom” su ripida pietraia. Il traverso verso “Cez Brezice” da Skrbina e’ di nuovo esposto, ed anche delicato, ma sempre ben marcato e protetto. Si scende poi “V Ozebniku”, che precipita giu’ verso valle (ultima parte di nuovo delicata, si disarrampica su fittoni). Prevedere intorno alle 10 ore da auto da auto.
- Cartografia:
- Julijske Alpe, Sidarta editore