La via di salita da Bardonecchia (l'alternativa è partire da Salbertrand per la galleria dei Saraceni) è solitamente una, con possibilità di variare il punto di partenza, che può essere dalla cittadina, da borgata Gleise, dai Bacini, o ancora passando per Rochemolles e raggiungendo i Bacini per la Decauville; cartina alla mano, si può scegliere quella che più risponde a gusti ed allenamento.
Anche le discese sono varie, di diversa difficoltà: la più completa e panoramica è quella in Valfredda, l'alternativa è quella per piste e per strada sterrata che riporta ai Bacini, così come quella che parte dal colletto jafferau e con tornantini stretti ed esposti riporta al Foens.
Per i più "pigri" si può accorciare parte del dislivello partendo dalla località I Bacini a circa 1900 m raggiungibili nel periodo estivo con la cabonovia.
NB: SI SPECIFICA BENE DI NON UTILIZZARE LA STRADA DI SERVIZIO DEGLI IMPIANTI CHE PARTE NEI PRESSI DELL'ALBERGO BAR BELVEDERE IN LOCALITA' BACINI, MA DI SEGUIRE GLI EVIDENTI SEGNAVIA DELLA VTT-FFC CHE CONDUCONO AL FORTE FOENS E DA Lì IN VETTA ALLO JAFFERAU.
Da Bardonecchia si seguono indicazioni per Millaures e Gleise; quest’ultima non si raggiunge ma si continua a sinistra fino ai Bacini. Si segue la strada (prima breve discesa poi risalita sino a raggiungere il piazzale parcheggio dei bacini ove sorgono strutture abbandonate) per il forte Foens, ripida ed impegnativa anche se fresca ed all’ombra, che si raggiunge dopo avere superato su sentiero un tratto di frana; si supera il Forte per poi procedere, mantenendo sempre la sinistra a tutti i bivi, sino ai 2600m del Col Basset: dapprima con un lungo mezzacosta in falsopiano veramente panoramico che permette di riposare, poi in salita con una serie di tornanti e lunghe diagonali fino al col Basset; da qui senza errore seguire la strada militare che, con un tratto in falsopiano prima, e con un’ultima serie di tornanti poi, porta alla vetta del monte Jafferau, passando per il colletto jafferau.
Discese:
- 1A) Valfredda: dalla vetta si ridiscendono i tornanti sommitali sino al colletto Jafferau puntando poi, attraverso facili prati e sfasciumi, nei pressi di una casermetta diroccata, al sentiero che si intravede qualche decina di metri più sotto. Seguire il sentiero un po’ scavato con qualche breve passaggio tecnico (S2 max singoli passaggi S3, magguiore difficoltà è il sentiero scavato) e ripido fino al fondovalle della Valfredda, ove si segue la sterrata chiusa al traffico fino alla Decauville.
Da qui le possibilità sono molteplici e torna utile la carta Fraternali: o si sceglie di raggiungere ed aggirare la diga di Rochemolles, per poi prendere il sentiero che, con alcuni tagli della strada per il Sommellier, porta a Rochemolles; oppure si imbocca la Decauville e la si percorre verso sx, fino ad imboccare uno dei vari sentieri che portano a Rochemolles; o ancora la si percorre per intero fino ai Bacini, percorrendo poi i sentieri del bikepark.
Chi ha scelto le prime due opzioni ha poi la possibilità, dopo un primo tratto di discesa su asfalto da Rochemolles, di percorrere i facili e simpatici ‘sentieri delle borgate’ che partono a dx, e toccano prima Les Issard per poi ricongiungersi all’asfalto poco a monte del bivio per la militare di Punta Melmise. - 1B) Valfredda: si ripercorre su sterrata la strada dell’andata sino al col Basset, dal quale si seguono le tacche del sentiero che scende in Valfredda, inizialmente facile (più facile dell 1A), per poi attraversare un tratto ripido e molto scivoloso (è quesi meglio in bici, con ottima tecnica, che a piedi..) che riporta alla grange di Valfredda. Proseguire poi come da 1A.
- 2) Foens: si ritorna su strada fino al colletto Jafferau, dove si individua sulla destra (lato opposto alla Valfredda)uno stretto sentiero che con una serie di tornantini stretti e un po’ esposti (attenzione!) riporta al forte Foens. da qui o si ripercorre la strada di salita fino ai Bacini, oppure si percorre il bel sentiero a destra del forte che scende a grange Souppas e poi alle Gleise, da cui con sentieri che tagliano la strada si rientra a Bardonecchia (sentieri dal Foens in giù facili).
- 3) Bacini per piste: dal forte Jafferau si individua la traccia migliore sulle piste che scendono su Berdonecchia verso i Bacini. Presto si intercetta la pista di servizio degli impianti, ripida e sconnessa, e la si segue fino ai Bacini. Da qui si seguono le varie possibilità riportate sopra.
Resta inteso che chi volesse evitare discese su sentiero, può sempre ripercorrere la lunga strada di salita, magari deviando al Forte Foens per il facile sentiero.
- Cartografia:
- Fraternali 1:25000 n.1 Alta Valle di Susa