








Ad inizio stagione piccozza e ramponi sono quasi sempre indispensabili.
Non ci sono sentieri segnalati, ma si trovano diversi ometti lungo il percorso, utili in caso di scarsa visibilità e in particolare nella parte alta della cresta, dove facilitano la scelta dei passaggi più agevoli. Normalmente ci si tiene qualche metro sotto il filo di cresta, sul lato sinistro, (seguendo il filo di cresta diventa PD), dovendo superare alcuni salti rocciosi verticali, ma la qualità della roccia non è delle migliori.
La strada viene generalmente aperta solo a inizio giugno.
Dal Col de l’Iseran si segue la stradina che porta agli impianti sciistici del Ghiacciaio del Grand Pisaillas per un breve tratto, fino a raggiungere un edificio in pietra, la stazione di arrivo di una seggiovia (telesiege de la Cema), oppure si prosegue per l’arrotondata dorsale erbosa fino a raggiungere il casolare della seggiovia.
Fin qui si procede a vista con percorso sempre molto evidente. Attraversati gli impianti si prende il sentiero che risale il pendio erboso soprastante (qualche ometto) raggiungendo un pianoro alla base di una ripida china di pietrame.
Arrivati alla base del ripido pendio detritico si vede una traccia che sale in diagonale verso sinistra, si segue il sentierino (percorso abbastanza faticoso) che raggiunge un dosso erboso e detritico 2843 m e qui si piega a destra per raggiungere l’ampio crestone Sud-Ovest del Signal de l’Iseran che porta ad una specie di colletto dove è collocato un bombolone di gas 3031 m.
Da qui il percorso diventa più impegnativo. Si traversa su un pendio di pietrame e alcune roccette, fino ad arrivare nei pressi del filo di cresta, dove inizia un primo salto roccioso, seguendo alcuni ometti si traversa a sinistra aggirando il salto iniziale, si supera un gradino roccioso con facile arrampicata e poi si sale per roccette e canalini (restando qualche metro sotto il filo di cresta) raggiungendo un gradino roccioso verticale alto circa 2 metri, (il passaggio più impegnativo della salita, passaggio di II) superato il gradino si traversa a sinistra, dove un altro canalino riporta a destra verso il filo di cresta, superate alcune fasce rocciose con passi di I, si raggiunge ora il filo di cresta, si prosegue lungo il filo (ad inizio stagione questo tratto può essere completamente innevato) superando un grosso roccione a sinistra e poi direttamente con percorso evidente fino a raggiungere il grande ometto di pietre posto sulla cima.
In discesa si segue a ritroso lo stesso percorso di salita.
- Cartografia:
- IGN foglio 3633ET – Tignes, Val d’Isère, Haute Maurienne. Scala 1:25000
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