Io ho impiegato 13 ore lorde, si può spezzare in due giorni.
Da Pianche si sale a Bagni, Besmorello in asfalto, poi sterrata ciclabile fino al Rif. Migliorero(1894m).
Da lì si sale il sentiero P26, in cui la ciclabilità si riduce presto a zero; si raggiunge il passo dell’Ischiator(2860m).
Si scende su terreno detritico, (ciclabilità zero)seguendo tacche gialle ed ometti, fino al Lago Rabuons(2500m); lo si aggira a dx o sx e si raggiunge il rifugio.
Poi si seguono le indicazioni Lacs de Vens, percorrendo il bellissimo, pulito, espostissimo, ma spesso largo sentiero “CHEMIN DE L’ENERGIE” fino a q. 2300m, dove prende a salire e la ciclabilità decresce fino a zero e quota 2550.
Si scende, ciclab. 50% fino al primo lago di Vens, si scende ancora fino a q. 2300 a trovare il secondo lago, poi si risale, ciclabilità vicina allo zero, costeggiando a sinistra salendo, gli altri 4 laghi di Vens, fino al Rifugio.
Si segue da qui l’indicazione “col du Fer” e lo si raggiunge con ciclabilità sul 50%
Si scende al di là, con direzione Ferrere, ciclabilità che sale dal 30 al 80%.
Si puo’ scegliere se risalire a ferrere e poi scendere a Bersezio, oppure scendere nel rio forneris, tenere la sin orografica a scendere a Villaggio Primavera, oppure, tenendo la destra orografica del rio forneris, salire ai Becchi Rossi (+600m dislivello) e scendere a Murenz, Pontebernardo.
Tempo indicativo lordo 13 ore, di cui 6 di portage.
- Cartografia:
- IGC7 Maira Grana Stura