Ben visibile dal valone di Crete Seche, ha suscitato la curiosità di alcuni di noi.
L'itinerario proposto si sviluppa in maniera molto diretta lungo pendii sempre sostenuti, anche se mai con difficoltà serie.
Probabilmete si tratta del primo percorso con gli sci, mentre in versione estiva è già sicuramente stato salito, ed è relazionato anche sulla Guida dei Monti d'Italia, Alpi Pennine - vol II , di Buscaini (it. 261c).
Da Bionaz raggiungere in breve per carrozzabile la fraz. Lo Vianoz (1550 m). A piedi percorrere una sterrata in discesa fino ad attraversare un ponte sul Buthier (q. 1488 m).
Seguire il segnavia n° 17 per l’Alpe l’Echeut, 1885 m. A seconda dell’innevamento seguire fedelmente il sentiero, per reperire il sentiero, le cui indicazioni sono scarsamente visibili con terreno innevato seguire la poderale e le indicazioni per il sentiero 17, arrivati a dei muretti a secco attraversare il grosso canale principale e portarsi alla sinistra idrografica del vallone dove si possono reperire le tracce del sentiero che risale il ripido bosco di larici dapprima traversando verso destra, poi sulla linea di massima pendenza, oppure risalire interamente un lineare canale di 200 m circa (max 40°), interrotto all’inizio da un breve salto aggirabile a sx per terreno ripido ma non difficile; esso sbuca nei pressi dell’alpe (vedi foto)”.
Proseguire ripidamente fra radi larici tendendo a sx, fino a reperire il vallone che caratterizza la Comba des Ombreintse. Proseguire tenendosi al centro dello stesso, oppure sulla sua sponda sx idrografica.
Al termine del vallone imboccare il canale più evidente a sinistra (quota 2400), il quale sembra morire su delle rocce, in realtà, non visibile da sotto, c’è un passaggio sulla sinistra che permette di accedere ad una conca piuttosto ampia sotto la vetta.
- Cartografia:
- Carte Nationale de la Suisse - Valpelline (1:50000)
- Bibliografia:
- Guida dei Monti d'Italia - Alpi Pennine, Vol. II, Buscaini