Il nevaio di Fonte Rionne è situato nel versante sud-occidentale del monte Infornace (2469 m.), anticima ovest del Monte Prena (2561 m.) facente parte della catena del Gran Sasso d'Italia.
Il versante meridionale del Monte Prena è roccioso e tormentato da guglie, pinnacoli e alte pareti, e si presenta inciso da canaloni.
Il nevaio è situato all’interno di una forra tra alte pareti dolomitiche nel canalone centrale tra i tre canali che incidono il versante compreso tra la Forchetta di Santa Colomba (2290 m.) e Monte Infornace(2469 m.).
E’ uno dei nevai più spettacolari del Gran Sasso, incastonato com’è nel selvaggio ambiente del versante meridionale del M. Prena, pieno di ardite guglie, slanciate torri e profondi valloni. Il Nevaio si trova nel versante sud-occidentale del M. Prena, intorno quota 2050-2200 m, a "riempire" la parte più incassata e profonda del ramo sinistro orografico del fosso di fonte Rionne
Raggiunta la piana di Campo Imperatore nei pressi del bivio per Santo Stefano di Sessanio, inizia una sterrata che si inoltra in direzione di Monte Prena e Monte Infornace.
Seguirla per +/- 300 mt quindi voltare a sinistra continuare per +/- 1700 mt ed infine voltare a destra, attraversando il "fiume" di ghiaia e seguendone il bordo destro fino ad arrivare nei pressi di un vecchio pluviometro dove si parcheggia.
Osservando il versante meridionale di Monte Infornace, dei tre canali che incidono la montagna, il Canalone di Fonte Rionne è quello centrale.
Seguire il sentiero a mezza costa che prima costeggia e poi scende verso il fosso, lo attraversa e poi risale, seguendo la pista verso l’acquedotto (alberello isolato) in direzione dell’evidente canale centrale.
Lasciata a destra Fonte Rionne (1830 mt) si risale il canalone, inizialmente ampio ed agevole, fino ad arrivare intorno a quota 1965 mt dove piega a destra e si restringe sovrastato da guglie rocciose.
Ad una prima biforcazione evitare il ramo di destra e continuare nel canalone fino ad arrivare ad uno slargo con cascatella a 2100 m. circa che si può superare a sx circa 20 m. prima o a dx (II°).Proseguire fino ad una seconda biforcazione a quota 2200 m. circa.A sx 8ramo dx orografico della Y)si arriva in cresta dove passa il sentiero del Centenario.
Si risale ora il ramo destro (ramo sx orografico della Y),ripido e stretto, con pendenze che gradualmente aumentano fino ad arrivare intorno ai 35°-40°.
Si raggiunge così una spalla orizzontale da dove, proseguendo in breve a sinistra, facilmente si guadagna la cima di Monte Infornace.
A fine primavera il canale principale (sx orografica)può presentare larghi crepacci ed è interrotto in corrispondenza delle due nette strettoie più ripide.
- Cartografia:
- Carta 1:25000 Gran Sasso
- Bibliografia:
- Persio Scialpinismo Gran Sasso it.43 ;Mazzoleni La Montagna Incantata