Dal parcheggio di Briancon sotto il primo forte, si prende una stradina in discesa (direzione Monginevro) verso il borgo di Le Fontenil. Raggiunto il paesino si prosegue a destra prima su asfalto e poi su sterrato passando sotto il Fort du Chateau. Un tratto più ripido e sconnesso, scarsamente pedalabile, conduce ad un incrocio di molte strade, nelle vicinanze del Fort des Trois Tetes, ampio complesso con casermette e un poligono di tiro (presumo ancora in uso).
Qui è facile sbagliare, si deve proseguire in leggera salita verso il Fort Dauphin, a sinistra. Si entra nel bosco con un tratto pianeggiante fino a portarsi sopra il fossato del forte. Ora si deve seguire una stradina inizialmente un po’ sassosa in salita (non proseguire lungo quella che scende), poi dopo pochi metri il fondo migliora. Un tratto un po’ impegnativo precede lo sbocco sulla vera strada che sale nel Bois de l’Infernet, d’ora in avanti non ci si può più sbagliare. Si sale con pendenza regolare mai troppo difficile nel bosco, con una serie di tornanti infinita. Sbucati in una radura nei pressi di le Clot de l’Infernet, inizia una lunga tagliata proprio sotto la cima, che aggira tutta la montagna portandosi sul versante sud, a la Seyte, dove sorgono tantissime caserme militari, alcune delle quali diroccate. Si continua a salire, per un tratto si dovrà portare la bici a mano perchè la strada è franata, ma ben presto ci si può riportare in sella, anche se alcuni tratti sono ormai ridotti a sentiero (pedalabilissimo). Dopo altri tornanti si perviene al bivio che seguendo in salita a sinistra conduce alla sommità del Fort de l’Infernet m.2377, si arriva in sella (salvo alcuni brevi tratti) fino al cancello d’ingresso. Qualche cautela nel passare sul ponte in cattive condizioni e finalmente si è dentro il forte, diviso su più ripiani, alcuni edifici sono in ottimo stato.
Si ritorna al bivio precedente, e si prosegue a mezza costa dapprima in salita, poi breve discesa ad un colletto con gli ennesimi casermoni (la Cochette), e quindi in piano fino a sbucare in vista del Forte Gondran m.2459, proprio dove arriva la strada asfaltata.
Un ultimo sforzo in salita e si raggiunge l’altro bel forte.
Per chi volesse salire anche al Forte Janus, basta ritornare al bivio precedente, e raggiungere la base della montagna, e quindi percorrere la vecchia strada militare fino al forte poco sotto la vetta m.2543.
Discesa:ci sono due possibilità :
1) per non tornare dal percorso di salita, si può imboccare la strada asfaltata con tratti molto sconnessi (sembra più che altro una sterrata) che scende sul versante sud verso la strada del Col d’Izoard. Lunghissima discesa, con il passaggio in alcune suggestive gallerie scavate nella roccia, fino a sfociare nella strada dell’Izoard che riporta a Briancon. Ultima risalita di un paio di km per tornare al parcheggio dove si è lasciata l’auto.
2)Single track de l’Infernet: Dal grande abbeveratoio de la Cochette si prende l’esile traccia erbosa (cartelli rossi VTT) che entra nel bosco con una serie di tornantini, alcuni ripidi, con fondo a tratti liscio a tratti irregolare per radici. si arriva a Fontenil