Questa ferrata permette di ammirare e di ripercorrere un tratto di queste incredibili opere idriche.
I tempi di percorrenza indicativi sono di 270 minuti.
Prima parte: seguendo il torrente verso l’interno della valle e oltrepassando la palestra di roccia Juval si raggiunge, dopo un breve tratto ripido, il ponte tibetano che attraversa il Rio Senales.
Seconda parte: possibile via di fuga lungo la vecchia strada della Val Senales. Altrimenti, un tratto ripido ed un traverso scalinato – questo tratto anticamente veniva chiamato “sentiero proibito” – portano ad un risalto oltre il quale comincia il traverso esposto dell’antica canalizzazione. Si transita nei pressi della Lastra delle 11 e, prima di giungere ad un punto di sosta (Sattele), bisogna scalare una parete piuttosto ripida. Arrivati in questo punto, sulla dx è ben visibile la “donna dello Steger”.
Terza parte: si continua a sinistra, prima in discesa lungo un antico sentiero a cui fanno seguito lastre, pilastrini e tratti più facili.
Discesa: dopo aver costeggiato il recinto di un pascolo si supera un cancello e da qui due possibilità: o si scende a piedi a Naturno con il sentiero n 10 in 1h, o si sale per un 20 min fino alla stazione a monte della funivia e con questa scendere.
La "Donna dello Steger" è un masso di forma particolare che la leggenda narra essere apparsa dopo un temporale. Ad essere pietrificata fu una donna irascibile che torturava le povere creature nei momenti di rabbia.