Un invitante vallone scende dritto con esposizione Nord-Est dalla vetta fino al punto di partenza. In alternativa ai due più ripidi ed evidenti canali è possibile salire più a sinistra per il più tranquillo colle est (2700 m) per poi salire il pendio est fino alla vetta.
La neve in aprile di norma è a pochi minuti dal rifugio dove calzati gli sci si risale il vallone tra tormentate antiche colate laviche fino al cratere sommitale.
La prima punta che si incontra sulla sinistra(libro di vetta in una mucca) è quella solitamente raggiunta con gli sci ma in realtà per toccare la massima elevazione occorre scendere in breve nell’antico cratere e puntare alla cima opposta.