Dal parcheggio del Furka individuare il segnavia per la Sidelenhutte e percorrere il sentiero fino al rifugio; seguire una serie di ometti-totem a sx (lasciando la capanna sulla destra) su un sentiero meno marcato e quindi per tracce sulla pietraia che ricopre il ghiacciaio di Sidelen (non abbiamo notato segni di crepacci aperti); di qui sino al corpo della Torre di Annibale che si raggiunge da dx verso sx su tracce poco marcate che portano ad un comodo attacco con i nomi delle vie alla base della parete.
I materiali utili per affrontare la via sono 10 rinvii ed una corda da 70mt o due corde da 50 mt (la bibliografia prevede l’uso di nuts dal 5 al 9 per possibili integrazioni), oltre ovviamente all’attrezzatura personale.
Le difficoltà dei singoli tiri sono:
– L1 5c placca e quindi traverso a dx,
– L2 5c risalto, fessura e quindi piccolo aggetto, sosta a sx,
– L3 5a placca verso sx e quindi risalto a dx sino in sosta,
– L4 5c+ placche, brevi risalti (cordone sfilacciato) quindi in sosta a sx (quella a destra è di un’altra via che parte verticale su una fessura),
– L5 6a+ (5c+ con 2 punti di aiuto) tiro chiave, caratterizzato da un traverso a sx (prenderlo basso e poi salire sulla piattaforma per spittare) e successiva placca delicata ma ben protetta, quindi a dx per muretti su comoda cengia in sosta,
– L6 4c facile muretto (non prendete il canale di sx) sino in vetta, dove troverete ad attendervi la HANIBANK, una panchina rossa con cartello del servizio postale svizzero che è stata trasportata a braccia in vetta e che consente di godere il panorama in modo molto rilassato (Furkahorn, Galenstock, Bielenhorner, laghetto e ghiacciaio di Sidelen ecc..).
La discesa si sviluppa in doppia sulla via si salita oppure c’è una “abseilpiste” ben equipaggiata e molto scenografica che permette di scendere senza disturbare il traffico dei salitori.
Arrivati in cima, sulla destra guardando la parete. Soste di discesa marcate in rosso con la lunghezza della calata.
- Bibliografia:
- Jurg von Kanel - Plasir Ost - Filidor 2007