Dal parcheggio si seguono le indicazioni per Furggu (i cartelli indicano due Furggu, il nostro è quello a 1h 55′); si cammina per un breve tratto paralleli al torrente per poi valicarlo su un ponte in muratura. Si risale seguendo la bella mulattiera che conduce, dopo essere transitata da alcuni alpeggi, al Colle di Furggu, dove arriva anche una stradina asfaltata che scende poi verso la Zwischbergental. In corrispondenza del valico si seguono le indicazioni per Ober Stafel; il sentiero guadagna subito circa 150 metri di quota per poi iniziare un lunghissimo traverso che taglia le pendici del Tschggmatthorn sul lato Sempione. Si passa nei pressi di alcuni ruderi per poi portarsi nei pressi della zona della conca di Brichtola, zona della massima depressione tra il Guggilihorn e la quota 2472; a questo punto si abbandona il sentiero e si risale verso la cresta per pietraie e distese di rododendri cercando di stare il più possibile a sx. Raggiunta la dorsale, si volge a sx a salire il Guggilihorn (ometto); si prosegue poi in cresta, superando in discesa una facile barriera rocciosa fino a raggiungere il grosso ometto dell Tschuggmatthorn (4h).
Per la discesa conviene tornare brevemente sui propri passi fino a una prima depressione erbosa dove si scende sul lato della Zwischbergental in assenza di sentiero e districandosi tra le solite distese di rododendri e qualche piccola pietraia, usando come rifermento l’evidente mole del Seehorn, posto sull’altro lato del Colle di Furggu e caratterizzato dall’enorme antenna costruita in cima. Tornati al colle, non rimane che ripercorrere il sentiero dell’andata fino all’auto (tempo totale del giro 6h 45′)