Attenzione però il dislivello sulla carta è inferiore a quello effettivo, dato che durante la progressione su cresta si perde quota in certi punti.
In giornate calde e assolate si consiglia di portarsi una buona scorta di acqua.
Sempre seguendo la strada principale superare la diga fino alla frazione Gallo, dopo i che girare verso il Santuario del Mazucco.
Seguire la stradina stretta ma asfaltata fino ad arrivare ad un piccolo parcheggio.
Dal parcheggio del Santurario del Mazucco sequire la strada interpoderale – L 61 – che porta al santuario. Continuare sempre a seguire la stada fino ad arrivare alla costruzione di un acquedotto. da quì in poi la strada diventa un sentiero (ben tenuto e segnato) fino a ritornare su una stradina. Seguirla e in pochi minuti si arriva al Bocchetto Sessera.
Dal bocchetto salire una scalinata in cemento contrassegnata da pallini verde limone, seguirli fino ad un bivio.
Ora il sentiero si divide in due, noi abbiamo seguito quello che procede in cresta fino alla cima del Monticchio.
Si continua su questo sentiero dove dopo poco si ritrovano i pallini verdi fino alla Bassa del Campo.
Da questo punto abbandonare i sentieri e salire l’ampio crestone erboso che porta alla Cima delle Guardie.
Per la discesa, a chi serve fra la Colma Bella e la cima del Monticchio, se si seguono i pallini verdi che portano alla Montuccia si trova una fonta d’acqua.
- Cartografia:
- Ivrea, Biella e Bassa valle d'Aosta IGC 1:50000