Dal centro di Campertogno si attraversa il Sesia su un caratteristico ponte a schiena d’asino e si risale la mulattiera (segnavia e indicazioni per la Punta Sivella) che porta in pochi minuti alla frazione Tetti per poi proseguire fino al gruppo di costruzioni dell’Argnaccia, poste su un’ampia spianata; in questo tratto abbiamo incontrato numerose edicole votive e alcuni edifici sacri, evidenti testimoni della devozione degli alpigiani di un tempo.
Il sentiero prosegue, delimitato da due muretti fino a raggiungere l’Alpe Cuna (m.1260) dove è chiaramente indicato il punto dove il nostro sentiero si separa da quello per la Punta Sivella. Si va dunque a sx, dapprima in piano, poi leggermente in discesa, mantenendosi per un tratto paralleli al rio Massero che infine si guada. Inizia una lunga risalita nel bosco caratterizzata da una serie di tornanti fino a sbucare sulla dorsale che divide il Vallone Massero da quello del Laghetto. Con breve traverso si raggiunge su terreno finalmente aperto l’Alpe Vallone Ferraris (m.1655) e poi, con un ampio semicerchio, l’Alpe Vallone della Sella (m.1726), posta appunto su una selletta che domina il Vallone Vasnera.
La nostra meta è ormai a pochi passi e si raggiunge in diagonale verso sx in una decina di minuti (grossa croce di vetta). Tempistica indicativa: circa 3 h