Parcheggiata l’auto, risalire sulla SS 26 e percorrerla a ritroso fino all’altezza dell’Unicredit, dove si risale la Via Cavour, giunti alla piazza svoltare a destra e proseguire verso sud-est dove, a sinistra fra due chiese, inizia la Via Lauro Noro con annessa indicazione del sentiero. Seguire il percorso in salita, costellato dalle cappelle con riquadri della Via Crucis e si giunge alla Chiesa della Madonna delle Grazie.
Si supera la chiesa a sinistra, si passa il bel ponte in pietra e poco oltre si arriva sulla strada asfaltata, di fronte indicazioni per Cesnola-Torre Daniele, sentiero 852, seguire un breve tratto di asfalto, poi a sinistra, su stradina, scendere brevemente, poi su sentiero pianeggiante si raggiunge Airale.
Al Bivio presso il rio, svoltare a destra in salita su sentiero E3; si passano le case di Sparavera inf. e giunti ad attraversare il ruscelletto poco prima delle case Guarda inf., reperire una traccia di sentiero a sinistra che in breve ci permette di raggiungere la sommità del panoramicissimo Monte Guarda, m. 744.
Scesi dal monte, riguadagnata la mulattiera, passare le case di Guarda sup. ed in breve si va ad incrociare la mulattiera proveniente da Torre Daniele; salire ora verso Chiaverina, passando per il punto panoramico di Cianlungo e raggiungere la strada che sale verso Trovinasse, toccando il punto di maggior dislivello dell’anello.
Percorrere ora la strada in discesa fino a Valcauda, 2 km. scarsi, e dalla chiesetta di San Grato scendere su larga mulattiera fino Campiglie sup., nel tornante di fronte al pilone votivo, seguire un sentiero in leggera salita che va ad attraversare il Rio Calamia su un bel ponte romanico in pietra, continua a risalire sul lato opposto, si incontrano alcune deviazioni, seguire sempre la traccia alta e si giunge ad immeterci nella mulattiera E1 nella zona denominata Truchet Culina. Seguire ora il sentiero E1 in discesa fino ad incrociare il percorso di andata.
Ovviamente è possibile accorciare il giro ad anello, poco oltre Chiaverina, si incrocia il sentiero 853 e su questo fare ritorno a Settimo Vittone.
- Cartografia:
- Mu Edizioni - Carta della Valle Dora Baltea Canavesana