Nel periodo estivo fa molto caldo, è opportuno portare una adeguata quantità d'acqua e partire nelle prime ore del mattino.
La cima rappresenta uno dei migliori belvedere sul vicino Teide.
Da Los Cristianos per Arona tramite la carretera TF-51 passando per Vilaflor;
da Puerto de la Cruz passando per il Portillo carretera C-821
da Santa Cruz - La Laguna per la carretera TF-24
Dal parcheggio di Cañada Blanca, nei pressi del Parador Nacional, si passa a destra della chiesetta fino al termine del parcheggio, dove si stacca un sentiero sulla destra (sendero n.4). La traccia attraversa in lieve discesa un pianoro con cespugli ed arbusti, per poi incontrare dopo pochi minuti una strada sterrata, che va seguita per un brevissimo tratto verso sinistra fino ai cartelli indicatori del sentiero n.4 per la Degollada de Ucanca e dell’Alto de Guajara. Si inizia così a salire per una valletta, su ottimo sentiero terroso, a destra delle Roques del Capricho; progressivamente si prende quota salendo con numerosi tornantini, fino portarsi al di sotto di una paretina rocciosa, che il sentiero taglia da sinistra verso destra, spuntando ad un intaglio sulla Degollada de Ucanca 2418 m. Qui si trascurano i due sentieri per il Sombrero a destra e Vilaflor in discesa, per continuare invece a sinistra (il cartello recita difficoltà alta, in realtà non c’è nessuna difficoltà): in un primo momento risulta difficile immaginare dove possa proseguire il sentiero, dato che su questo versante (esposto a nord) la montagna presenta solo pareti rocciose. Invece c’è un bel sentiero, che prima con un mezza costa verso destra si sposta sotto la perpendicolare di una forcella, che via via salendo si allarga. Si risale al di sotto di una parete rocciosa molto alta (tratto con potenziale pericolo di caduta pietre), e superata la strettoia il sentiero esce su un pendio di terra e arbusti. Risalito questo pendio con andamento molto più dolce ora si prosegue in direzione est, fino ad un bivio (non segnalato ma evidente). Si trascura la traccia che scende, e si volge a sinistra, giungendo rapidamente sulla panoramica ed ampia cima dove è presente un muretto di pietre.
Per proseguire l’anello, si ritorna al bivio precedente, e si continua in direzione est, scendendo lungamente e abbastanza dolcemente per il pendio, fino a giungere nei pressi della cresta est che si affaccia sulla Degollada de Guajara, qui per evitare delle fasce rocciose (c’è comunque una traccia di sentiero che scende direttamente da qui), si volge verso destra, per poi giunti su un ripiano, deviare a sinistra con un lungo traverso al di sotto delle suddette fasce rocciose, fino appunto alla Degollada de Guajara 2375 m.Da qui se si ha voglia, si può proseguire verso est salendo la dorsale opposta, raggiungendo in 15-20′ la tondeggiante cima della Montana Pasajiron o Morra del Rio 2529 m. Ritornati alla Degollada de Guajara, si scende ora per il versante nord fino a raggiungere la strada sterrata sottostante, nei pressi di un vasto pianoro detritico che ospita un piccolo laghetto (secco d’estate) frutto di acqua di sorgente proprio della Morra del Rio. Va ora seguita la strada, per circa 5 km verso sinistra (a destra si andrebbe con lungo percorso al Portillo dove si trova il centro visitatori del Parco del Teide), fino a ritrovare il bivio dell’andata non lontano dalla Canada Blanca, chiudendo l’anello.
Una volta tornati all’auto, è consigliabile visitare gli affioramenti di roccia azzurra, gli Azuleos, e poi los Roques de Garcia, curiosi torrioni rocciosi (è consentito salire fino ad un punto delimitato per evitare erosioni sul terreno che ospita queste rocce).