Dall’arrivo della cabinovia, si sale in direzione dell’evidente canalone nord della cima Grostè. Lo si risale con vari zig zag fino a raggiungere la spalla. Si può scendere o dallo stesso versante di salita oppure fare un giro ad anello. In quest’ultimo caso si percorre un canale (30°) sul versante sud che porta alla bocchetta dei Camosci. La discesa continua all’inizio in un canale abbastanza ripido sotto la bocchetta per poi aprirsi e giungere in corrispondenza di una conca a quota 2420. Sulla dx si scorge un breve canalino che lo si risale sci in spalla fino sbucare sul versanti ovest della cima Grostè. Ora si procede in lieve salita e con alcuni tratti a spinta tra grossi massi fino a scendere verso il rifugio Graffer, incrociando la pista 18.