Si sale passando accanto all’albergo dismesso, oltre il quale ha inizio una stradina che si inoltra nel bel bosco, con pendenza costante e dolce, fino a giungere ad una bella radura nei pressi di un promontorio panoramico; da qui si vede tutta la parte alta del percorso, nonchè la cima del Monte Grosso. Senza percorso obbligato si sale in direzione della costruzione abbandonata posta sul Monte Berlino 1789 m. Raggiuntolo, inizia ora il lungo percorso interamente sulla dorsale (o quasi), lambendo in un paio di tratti le piste da sci poste sul versante della Val Casotto (non disturbano). Si prosegue per la dorsale, pendenza discreta, fino a raggiungere un edificio all’arrivo dello skilift più alto, ormai alla base dello strappo conclusivo per la cima.
Proseguendo a destra, oltre il gabbiotto dello skilift, seguendo l’ampia dorsale con un avvallamento a metà, in pochi minuti si tocca il Monte Mussiglione 1947 m.
Proseguendo invece dritti, in direzione sud, si raggiunge un breve più ripido pendio con rada vegetazione, che in breve conduce all’anticima del Monte Grosso. Si scende di qualche metro alla depressione sottostante (attenzione alle grosse cornici sul lato di Garessio) e quindi brevissima risalita fino alla cima 20007 m (ometto di pietre).
Per la discesa si può ritornare per lo stesso itinerario, oppure a circa metà della dorsale di collegamento tra il Monte Grosso e il Monte Berlino, si scende per il pendio rivolto a sud-est, in direzione del Rifugio Savona (chiuso, si possono chiedere le chiavi a Garessio), e quindi con una breve risalita, si ritorna al ripiano sotto il Monte Berlino, dove si ritrova la stradina dell’andata.
- Cartografia:
- IGC 1:50.000 Albenga Alassio Savona n°15