Coi suoi 3626 m si tratta probabilmente della vetta escursionistica più elevata della Svizzera e delle Alpi Pennine. Offre un panorama straordinario soprattutto sulla Nadelgrat e lo stupendo Riedgletscher.
Lungo il percorso, tranquillamente fattibile in giornata, si trova la Bordier Huette m 2886 del Club Alpino Svizzero (CAS); la salita a detta capanna costituisce quindi la prima parte della gita.
Il dislivello indicato considera i saliscendi che s'incontrano lungo la via per la capanna, compresa, in particolare, una discesa di circa 55 m, da risalire al ritorno.
N.B. Le indicazioni dx e sx si riferiscono al senso di marcia.
Immediatamente a monte del suddetto parcheggio si trova una comoda toilette pubblica.
Possibilità di parcheggiare gratuitamente seguendo per altri 2 km circa la stessa straducola fino a un ponticello, oltre il quale si trova uno slargo e l'inizio di uno dei due possibili sentieri per salire alla Bordier Huette.
Dal parcheggio m 1650 si continua lungo la stradetta percorsa in auto per raggiungere il paese, in direzione S, finché non se ne incontra un’altra che sale a sx compiendo due tornanti (cartelli indicatori per Bordier Huette) e che diventa poi un comodo sentiero, nel quale confluisce quello proveniente da Graechen, tenendosi sulla sx (dx orografica) del vallone di Ried, per attraversare poi il torrente e portarsi lungo la sponda dx fino al valloncello di Alpja m 2099, racchiuso tra la sponda dx del vallone la grande morena dx del Ghiacciajo di Ried.
Quivi si può giungere tramite un sentiero più diretto che prende avvio dallo slargo indicato nel paragrafo “Avvicinamento”, e nel quale pure confluisce un sentiero proveniente da St. Niklaus.
Da Alpja si sale lungo il valloncello fino a 2400 m, ove s’incontra il bivio per il nuovo sentiero diretto alla Bordier Huette, aperto nel 2023 e che evita l’attraversamento del ghiacciaio; da questo punto si discende lungo la morena per una cinquantina di metri di dislivello fino a valicare su un ponte metallico il torrente che si origina dalla notevole porta del Riedgletscher, in vista della stessa (eccellente punto panoramico).
Si prosegue quindi lungo il fianco sx del vallone, sempre su ottimo sentiero, che supera anche qualche breve scarpata detritica tramite comode scalette (poco inclinate e con corrimano), per raggiungere infine la Bordier Huette m 2886. Fino a qui la difficoltà è classificabile come “E” ed è un percorso adatto a tutti.
Nei pressi della capanna si trova l’indicazione per il Gross (e il Klein) Bigerhorn, con segnalazione bianco blu. Si prosegue quindi in direzione SE in parte su sentiero e in parte su scomoda petraia di grossi massi fino a un bivio con cartello in legno: da qui non continuare lungo la traccia che prosegue verso il ghiacciajo, bensì deviare in direzione NE, sempre seguendo i numerosi ometti, in parte ancora per disagevole ganda e, in alto, su più comodo sentiero, puntando decisamente all’insellatura m 3148 tra il Klein e il Gross Bigerhorn. Da qui, oltre agli ometti, iniziano le segnalazioni bianco blu che, lungo la cresta, sempre alternando tratti ora su petraja di media dimensione ora su sentiero, dapprima in direzione SE e poi E conducono in vetta; un risalto più ripido a metà cresta si evita a destra su buon sentiero (grande ometto e bastone indicatore all’inizio e alla fine del traverso).
Non vi sono mai passaggi particolarmente salebrosi (tranne un breve traversino di 2 m sotto la vetta leggerissimamente esposto e un ultimo metro di I grado per uscire in vetta, quest’ultimo senza alcuna esposizione), tuttavia il sentiero è a tratti sdrucciolevole e la petraia a volte malferma, pertanto è necessario prestare la dovuta attenzione. In assenza di neve è classificabile come EE (altrimenti F od oltre) tuttavia , per le suddette ragioni, non è da sottovalutare. Sicuramente più faticoso del vicino similare Barrhorn, la cui salita si svolge su terreno decisamente più comodo.
Dalla vetta è possibile continuare per cresta verso il Balfrin m 3795 ma su terreno misto con difficoltà di tipo PD e con passaggi di II grado su roccia: pertanto, all’uopo, occorre adeguata preparazione ed equipaggiamento (corda, piccozza, ramponi, etc.).
- Cartografia:
- Carta nazionale svizzera (CNS) al 25.000 foglio "Visp", oppure applicazione Swisstopo.