Dagli chalets de Saint Barthélémy proseguire lungo il vallone per un breve tratto pianeggiante fino a quando si attraversa a destra il ruisseau d’Etache su una passerella. Salire su ripidi pendii sfruttando possibilmente le piccole dorsali tra barre rocciose (sul versante vi è pure una traccia di sentiero seguendo il quale è più agevole la salita – valutare le condizioni del pendio) tenendosi sulla sponda sin. orogr. del piccolo ruscello Roche Cornue fino a sbucare su un ripiano a circa quota 2.450.
Dirigersi in falsopiano verso la bastionata posta a destra del Pic du Diable e passare uno dei due colletti che la tagliano (quello a sinistra ha il pendio più lungo ed è più ripido, l’altro dove passa il sentiero estivo è più incassato ed ha la rampa più breve).
Dal ripiano superiore tenersi a sinistra e salire i bellissimi pendii che portano direttamente all’ometto di vetta.
Discesa: per l’itinerario di salita; è consigliabile tenersi appena a sinistra del Pic du Diable dove i pendii sono più ripidi e continui.
- Cartografia:
- IGN 1.25.000 n. 238 Charbonnel et Mont Cenis
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