Possibile accedere anche per il rifugio Sella. Presenta pericoli oggettivi, soprattutto per la caduta di pietre dai canali della parete est. L'intera ascensione è consigliata ad alpinisti che abbiano dimestichezza con terreni instabili e franosi.
Da sconsigliare con numerose cordate in simultanea.
Da Cretaz si risale il sentiero con indicazioni per il bivacco Gratton, prima su sentiero tra abeti e larici poi raggiunto il casolare PNGP e dopo aver perso un po’ quota
risalire alcuni dossi erbosi e superato il ponticello sul torrente avvicinarsi alle bastionate rocciose della Punta Pousset.
Sempre su tornanti il sentiero risale i pendii che scendono dal Col Pousset che si raggiunge al suo termine attraversando alcune pietraie. Nei pressi del colle è situato il bivacco (9 posti) (acqua di fusione).
Il secondo giorno si seguono gli ometti che in direzione ovest portano alle nuove catene (facili le prime, meno le successive ed è consigliabile una visione con la luce la sera prima per avere le idee chiare con il buio la mattina. Presenti ometti) che permettono di accedere al bacino glaciale del Trajo.
Si prosegue attraversando il ghiacciaio con direzione ovest senza difficoltà (radi crepacci facilmente aggirabili), puntando al conoide nevoso più lontano e più alto.
Risalirlo fino al suo termine e puntare ai primi bolli gialli più o meno distanti a seconda dell’innevamento.
Rispetto al vecchio percorso che passava sul lato sinistro (faccia a monte) e affrontava la sponda rocciosa sinistra del canale, ora si attacca e si segue integralmente la costola che divide la parete del suddetto canale da quello di destra.
Seguire quindi pedissequamente i numerosi bolli gialli fino in cima incontrando sul percorso radi spit nei tratti più esposti e alcune soste utili per effettuare delle calate (max15/20m) al rientro. Arrivare dunque al punto in cui si passava dal canale di sinistra a quello di destra e traversare dirigendosi verso la base della cresta delle Clochettes senza però mai raggiungerne il filo. Da qui, mantenendosi sul versante sud raggiungere con percorso ascendente verso sinistra l’aerea vetta
Discesa dalla stesso percorso di salita, sfruttando le soste presenti (due spit e cordone) per effettuare eventuali calate fino a raggiungere le ultime due che permettono di raggiungere direttamente il conoide di neve alla base della parete.
- Cartografia:
- Kompass 1 :50000 gran paradiso
- Bibliografia:
- Guida dei monti d'italia - gran paradiso CAI-TCI