Dal Colle di Zambla seguire le indicazioni (segnavia 223) percorrendo una stradina che, in discesa, raggiunge la località Santella.
Dopo una breve risalita si scende ancora, prima sempre su stradina poi su sentiero fino ad un impluvio (in totale si perdono circa 70 metri).
Da qui il sentiero, bellissimo, inizia a salire decisamente.
Superato uno stretto passaggio roccioso inizia un traverso verso destra (Est) che porta sulla dorsale erbosa dalla quale, in breve, si raggiunge la Baita di Mezzo, m. 1457.
Ora si risale su stradina in direzione Nord il pendio erboso che conduce alla Baita Alta, m. 1631.
Il sentiero (cartelli indicatori) prosegue ora in direzione Nord/Nord-Est e, inoltrandosi in una valletta, raggiunge il bel Bivacco Mistri, m.1780.
Qui si incontrano alcuni cartelli indicatori.
Seguire sempre il sentiero 223 che in breve raggiunge la Bocchetta di Grem, m. 1976, che si apre tra la Cima Grem a sinistra e la Cima Foppazzi a destra.
Volgere a sinistra ed in breve, su terreno leggermente più ripido, si raggiunge la vetta della Cima Grem con la sua bella croce, m. 2049.
Ridiscendere alla Bocchetta e, seguendo il segnavia 263, raggiungere la vetta della Cima Foppazzi, m. 2097, caratterizzata da un grosso ed informe ometto.
Ridiscendere nuovamente alla Bocchetta e seguire a ritroso il sentiero 223 fino ad un incrocio con palina. Abbandonare il sentiero 223 e seguire il sentiero 260 (indicazioni Monte Golla) che porta su terreno in falso piano alla Bocchetta di Golla, m. 1903.
Volgere a sinistra seguendo la traccia di sentiero che, su terreno erboso, porta sulla sommità del Monte Golla, m. 1983.
Ritornati alla Bocchetta di Golla risalire l’opposto versante che su facile e poco ripido terreno erboso porta sulla sommità del cupolotto erboso chiamato Matto di Golla, m. 1950, ornato da una modesta croce di legno con piccola lapide.
Percorrere ora verso Est la larga e facile dorsale erbosa che porta in breve ad intercettare il sentiero 260 che, in breve, raggiunge il bel pianoro prativo dove sorge il Rifugio Alpe Golla, m. 1756.
Seguire sempre il sentiero 260 (indicazioni per il Bivacco Mistri) che con leggera salita si inoltra in un valloncello erboso in direzione Ovest.
Ad un certo punto si stacca sulla sinistra una vaga traccia che raggiunge una poco marcata dorsale erbosa la quale, seguita verso destra, porta sulla sommità di un ennesimo cupolotto erboso chiamato Il Pulpito, m. 1863, caratterizzato però da una bella croce di ferro.
Ritornati sul sentiero principale si raggiunge in pochissimi minuti il Bivacco Mistri, chiudendo così l’anello.
Da qui si segue a ritroso il sentiero 223 ritornando al Colle di Zambla.
- Cartografia:
- Kompassa 104