Il percorso è facilmente individuabile grazie agli spit blu e ai segni, sempre blu, tipici delle vie di Michelin. Chiodatura oculata (dove serve, c'é) con spit, chiodi e fittoni. Soste in genere da collegare. Volendo si può integrare dappertutto senza problemi.
La casermetta si può raggiungere anche dal Rifugio Giacoletti per il sentiero attrezzato "del Postino (ore 1,40 circa).
Un centinaio di metri prima di raggiungere il colle si abbandona il sentiero del colle Luisas (freccia blu su un pietrone) e si risale una pietraia per una ventina di metri fino all'attacco, indicato da una freccina blu sulla parete biancastra (ore 2 - 2,30 dal pian del Re).
L1: salire il primo torrione dello sperone non fino alla sua cima, ma uscendone a destra qualche metro più in basso (sosta blu). Muretti, placchette, strapiombino. Circa 25 m, breve passo 5c.
L2: placche fessurate. Circa 25 m, sul 4b.
L3: sperone rossastro e strapiombino. Circa 25 m, passetto 5a/b.
L4: traverso a sinistra per roccette con erba. Circa 30 m, facile, occhio se è bagnato.
L5: passare a sinistra del canale-camino, poi su per un bel muro. Circa 25 m, passo di 5a.
L6: placchette e brevi risalti. Circa 20 m, tratti di 4b.
L7: abbassarsi alla breccia, poi salire la bella placca. Circa 20 m, 5a.
L8: traverso a destra camminabile. Circa 30 m.
L9: su diritti per il ripido muro, molto bello. Circa 30 m, 5c.
L10: si prosegue su placche più abbattute e su un muro fessurato. Circa 25 m, 5a, forse un passo 5b.
L11: ancora placche poi un muro fessurato un po’ a destra fino all’intaglio della cresta ovest. A pochi metri passa la via normale della Val Pellice. Circa 30 m, 4b.
L12: breve muro di roccia scura, poi gradini facili fino alla statua della Madonna in punta. Circa 20 m, passo iniziale 5b/c.
DISCESA
La discesa si svolge lungo la via normale della Valle Po, ed è segnalata molto bene con evidenti strisce gialle. Su alcuni passaggi sono presenti degli spit. Occhio, ci sono dei tratti esposti dove è consigliabile non saltare giù.
Il primo tratto di discesa è in comune con la normale della Val Pellice, e costeggia su tale versante la cresta ovest (quella che va in direzione del Monviso) finché delle evidenti frecce gialle mandano a sinistra (faccia a valle, sud) a scavalcare la cresta ovest per affacciarsi sul versante Val Po. Con brevi tratti di arrampicata e cenge la discesa prosegue sul versante Val Po, tagliandolo tutto diagonalmente verso sinistra (faccia a valle, est) fino al colle Luisas, incrociando anche la via di salita.
In caso di maltempo o di condizioni avverse può essere consigliabile scendere dalla via normale della Val Pellice e poi rimontare al Colle Seillierino, scendere brevemente in Francia e poi tornare in Italia tramite il Buco di Viso.
- Cartografia:
- igc - monviso
- Bibliografia:
- fiorenzo michelin - roccia d'autore 100 arrampicate su roccia