Dalla località Planpincieux si sale in circa 3 ore ai 2800 m del Rifugio Boccalatte-Piolti.
Dal rifugio superato un breve tratto roccioso (II corde fisse) si raggiunge il ghiacciaio tra morene e nevai (ci si mantiene a sx del Rognon de la Bouteille).
Sulla cresta del Reposoir (m. 3450) conviene arrivarci prima che albeggi, si rischierebbe altrimenti durante il rientro di dover passare i punti più pericolosi (seracco sommitale e/o couloir Whymper proprio nelle ore più calde – lasciare il rifugio alle 2).
La roccia sul Reposoir è granito molto solido e se privo di verglas si sale senza i ramponi (II e III). Spesso il punto più critico per l’individuazione dell’itinerario è proprio qui, capire dove si attacca il Reposoir (considerando che si è in piena notte).
L’attraversamento del couloir Whymper (ghiaccio sino a 45°) ad inizio stagione e in presenza di neve fresca risulta molto valangoso.
Raggiunti i Rochers Whymper (3730 m) si risalgono per un breve tratto e se le condizioni lo consentono traversare tutto a dx sulla parte alta del ghiacciaio delle Grandes Jorasses, sotto il seracco sommitale.
Raggiunte le rocce che scendono dalla Walker si risalgono sino in vetta (passi di II e misto). A fine stagione quando il pendio della Walker è ghiaccio vivo e i crepacci terminali sono troppo aperti i Rochers Whymper risultano l’unica via percorribile per la vetta.
Dal rifugio alla vetta in 5-6 ore (se si è allenati e se si procede in conserva veloce sul Reposoir!).
Discesa dalla stessa, attenzione ai crepacci con il caldo ed alle scarche di sassi.