Lasciata l’auto, si prosegue su dolci pendenze seguendo la strada poderale/asfaltata che sale in direzione del villaggio Nant Cruet. La circolazione è vietata ai veicoli a motore per preservare i luoghi di particolare interesse rurale e architettonico.
Ad un certo punto la strada compie due tornanti. Non sono però possibili tagli/scorciatoie per la presenza di barre rocciose.
La strada termina a 2.200 m circa in corrispondenza di una presa d’acqua.
In questo punto la valle diventa molto stretta. Sulla sx orografica la parete cade a strapiombo fino al torrente. Si riesce a proseguire stando invece sulla dx orografica. Considerare che sono un 250 metri lineari con poca pendenza, su fondo erboso e con leggera esposizione sul sottostante torrente. Giunti a 2.400 m si incontra un ampio pianoro dove, in primavera, si accumulano i resti di numerose valanghe. In fondo al pianoro un pendio sui 35 gradi e un successivo traverso (da dx verso sx) permettono di accedere alla parte superiore del ghiacciaio. Segue nuovamente un lungo tratto con poca pendenza che termina a pochi metri dalla cima. Per salire gli ultimi 250 metri si può decidere di ingaggiarsi lungo il pendio Nord-Ovest o seguire la cresta nord.