Bella cresta molto aerea e con bei passaggi.
Roccia più bella sul lato Saint Marcel un po’ meno sul lato Brissogne. Utile qualche fettuccia e la corda da trenta metri.
Lasciata la macchina sopra Gran Brissogne prima del divieto, si comincia a salire la lunga poderale fino alla centrale elettrica.
Da qui si prosegue sul sentiero 1a per la classica salita alle Laures,in due ore-due ore e mezza si arriva al bellissimo bivacco Menabreaz (2554 m). Si prosegue per tracce di sentiero dietro al bivacco verso sinistra e si comincia a risalire la pietraia fino ad arrivare all’imbocco del canale che porta al colle di Sale’ (la via normale per la Becca di Sale’, circa 1 ora dal bivacco). Arrivati al colle si va verso destra e si comincia a risalire la dorsale della Petite Roise, e con qualche passaggio di facile arrampicata si arriva all anticima, da qui si scende per 10 metri circa e con un traverso molto esposto, lato Laures, si prende un canale che riporta in cresta e in pochi minuti si arriva all’omino di vetta della Petite Roise (3279m).
Da qui si perde quota fino arrivare ad un colletto, passando a sinistra su placca (III esposto) si ritorna in cresta e con qualche passaggio di secondo si arriva su tratto abbastanza pianeggiante, fino ad arrivare ad una torretta da oltrepassare. Si continua in cresta fino ad arrivare alla base della Punta Junod Nord e con facile arrampicata (PD) si arriva alla croce di vetta (3297). Da qui parte il pezzo più difficile scendere la parete sud della Junod Nord, prima si scende in un intaglio e poi da qui si disarrampica per circa 10 metri (IV AD) (se si volesse c’è uno spuntone per allestire una calata).
Scesi al colletto tra le due Junod si risale la cresta con qualche passaggio di III fino arrivare in punta alla Junod sud (PD 3300m). Da qui si scende e si continua per facile cresta fino ad arrivare alla base della Grande Roise, prestare molta attenzione al terreno pieno di sassi, e con gli ultimi 100 metri di dislivello di facilissima cresta si è all’omino di vetta (3357m) (4 ore dal colle di Sale’).
La discesa proseguire in direzione sud da qui scendono tre quattro canali bisogna prendere quello dove c’è il ghiaione azzurro (allego la traccia per non sbagliare). Si scende un po’ e poi si intraversa verso destra fino a prendere un canalino che conduce al canale della via normale (omino prima del canalino). Lo si ridiscende su terreno instabile e si disarrampica fino in fondo (PD). Da qui si segue la morena fino al lago lungo, poi per facile sentiero al Menabreaz e poi giù fino alla macchina.