Variante all'itinerario descritto con partenza da Le Suffet.
Dal centro di Termignon, da fine giugno a inizio settembre, è disponibile un servizio navetta che conduce, fino al parking.
Dall’ampio parcheggio di Bellecombe, si torna indietro lungo la strada per 20 m, dove in prossimità di una palina gialla che indica “Termignon 2.30 h” e di un piccolo ponte di legno inizia il sentiero, che poco dopo si innesta su una strada sterrata che collega i diversi alpeggi della zona. Dopo qualche chilometro lungo la panoramica sterrata, superati gli alpeggi visibili, a quota 2460 m circa si deve deviare a sinistra puntando all’evidente della 2750, nei pressi del cucuzzolo della Petite Pointe du Vallon. Questo tratto è da fare a vista, non ci sono tracce di sentiero nè ometti; il pendio è un po’ ripido e con terreno non propriamente ottimale, ma non ci sono particolari problemi, se non un po’ di fatica in più. Conviene comunque puntare alla sella sulla parte sinistra, passando in prossimità di un evidente promontorio roccioso. Dalla sella in pochi minuti si giunge sul bel punto panoramico della Petite Pointe du Vallon (a inizio stagione c’è un piccolo laghetto nella conca sotto la vetta).
Dal Col du Petit Vallon, si inizia a percorrere il crestone ovest in direzione della Pointe du Grand Vallon, seguendo i segna via blu/bianco/rosso (bandiera francese) che condurranno fino in cima. La dorsale è inizialmente erbosa, poi via via salendo diventa detritica e sabbiosa, fino a raggiungere una zona con dei caratteristici torrioni, che creano forme strane e racchiudoino delle vallette sospese che da Bellecombe non si immaginerebbero.
Raggiunto il primo torrione che si affaccia sul Grand Roc Noir, si devia a sinistra, aggirando le asperità sul versante di Bellecombe, con qualche pietraia e qualche salisscendi si toccano le varie anticime, fino ad arrivare al di sopra di una conca sospesa, nella quale c’è addirittura un piccolo laghetto!
Ultima breve rampa e si è sulla cima con il grosso ometto di pietre.